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Messaggio natalizio di monsignor Domenico Caliandro

Il Vescovo: "In questo momento storico le difficoltà sembrano prevalere sulla speranza. Non rassegnarsi alla superficialità del nostro tempo. Ritornare all'interiorità per edificare il bene comune"

"Vi annuncio una grande gioia" (Lc 2,10 )

Carissimi figli,

anche quest'anno ci disponiamo ad accogliere il mistero profondo del Dio fatto uomo, il mistero del Natale del Signore. Siamo in un particolare momento storico nel quale le difficoltà, sociali ed economiche, sembrano prevalere sulla speranza.

Non vi scoraggiate!

Non perdete la fiducia: chi sinceramente si mette alla Sua sequela, sperimenterà la gioia dell'incontro con Lui. Ognuno di noi si affidi al "Principe della Pace" (Is 9,6): l'uomo non è più da solo, ma Dio è con Lui.

Questa è la nostra gioia, il segreto del cristianesimo; non scevra di difficoltà ma capace di riempire il cuore di una inesauribile speranza. Vi invito a sentirvi tutti partecipi di questa gioia annunciando e testimoniando con forza e vigore come "nulla è impossibile a Dio che vuole tutti gli uomini salvi! (cfr. 1Tim 2). La vostra gioia e la vostra vita narrino a tutti che Dio è amico dell'uomo e vuole la sua felicità e che solo la presenza di Dio nel mondo rende possibile a tutti una vita veramente umana.

In questo Natale significativo per la nostra Diocesi, saluto e abbraccio tutti voi che mi siete stati affidati dal Padre, specialmente i poveri e gli ammalati, veri tesori della Chiesa.

A tutte le famiglie cristiane invito a non rassegnarsi al clima superficiale che si respira nel nostro tempo. Cercate Dio, ben consapevoli che Egli conosce meglio di tutti la vita e ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Non abbiate paura di dialogare con Lui. Quanto più oggi che siamo impegnati in delicate questioni della vita sociale, culturale e politica vi è bisogno di silenzio per pensare davanti a Dio e per operare fattivamente all'edificazione del bene comune della società.

Contemplando con meraviglia l'Incarnazione del Verbo che si è fatto uomo, vediamo in Lui il mistero dell'amore gratuito del Padre, che ci fa trasalire di gioia.

Prendendo le parole di sant'Agostino: "Svegliati uomo; perché Dio si è fatto uomo" (Sant'Agostino, Sermo 185), vi auguro un felice Natale e un sereno Anno nuovo.

Nardò, 25 dicembre 2012 - Natale del Signore

+ Domenico CALIANDRO

Amministratore apostolico

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