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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Rifiuti abbandonati tra marine e campagne. Le fototrappole puniscono 70 trasgressori

Prosegue l’attività di controllo del comando della polizia locale di Nardò. Multati decine di cittadini per l’abbandono improprio dei rifiuti. Nel 2018 differenziata anche nelle marine

NARDO’ – Il bilancio provvisorio conta dall’inizio dell’anno ad oggi oltre 70 verbali, con le relative sanzioni amministrative, elevati dal comando della polizia locale di Nardò nei confronti di chi abbandona in maniera illecita o irregolare i rifiuti tra le vie cittadine, nelle marine, lungo le strade rurali e nelle campagne. Il tutto grazie all’ausilio delle cosiddette “fototrappole”, le apparecchiature di rilevazione di ultima generazione, impiegate dai vigili in alcune aree sensibili del territorio neretino per frenare le violazioni sulle norme di tutela ambientale. Proprio allo scopo di contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni specie gli agenti del comando  di via Crispi, retto dal comandante Cosimo Tarantino, di concerto con l’autorità giudiziaria, sono infatti  impegnati in una serie di attività finalizzate al controllo remoto delle zone più a rischio individuate come siti sensibili e sparse sull’intero territorio comunale.

Accertamenti resi possibili, appunto, dall’utilizzo delle fototrappole totalmente autoalimentate, dotate di ampia memoria rimovibile e di sensori notturni, che peraltro possono essere smontate e rimontate con estrema rapidità e facilità. E dalle immagini acquisite dai dispositivi continuano ad emergere, purtroppo, le pessime abitudini di cittadini e di altre persone provenienti da comuni vicini che sono colti in flagranza di illecito (ultimi in ordine di tempo i casi rilevati a Santa Maria al Bagno e in zona Taccaglia) e spesso vengono segnalati anche per il mancato assolvimento dell’obbligo di pagamento della Tari. “Voglio continuare a sperare che agendo attraverso sensibilizzazione e repressione si riuscirà finalmente a contrastare con efficacia il popolo degli sporcaccioni” commenta l’assessore alla polizia locale, Ettore Tollemeto, “le fototrappole ci consentono di individuare solo una parte dei trasgressori, ma ritengo siano un ottimo deterrente. Il nostro territorio, com’è noto, è molto vasto e monitorarlo tutto, ogni giorno, è impossibile. Purtroppo c’è una tendenza perversa di chi deve liberarsi di rifiuti e lo fa abbandonandoli indiscriminatamente ignorando, non so se consapevolmente o meno, il fatto chela ditta Bianco Igiene Ambientale offra un servizio gratuito di ritiro a domicilio, oltre alla disponibilità del centro di raccolta presso cui è possibile conferire qualsiasi cosa. Spesso si tratta di evasori che per fortuna tramite gli accertamenti riusciamo a far emergere per la prima volta” conclude l’assessore Tollemeto, “noi intanto continueremo, senza sosta e senza tolleranza alcuna, a utilizzare le fototrappole che sono uno strumento efficace per il contrasto a questi nemici dell’ambiente e del territorio. Anzi, ne compreremo altre per allargare il monitoraggio e mettere il fiato sul collo degli sporcaccioni”.

L’amministrazione di palazzo Personé, come ha chiarito in questi giorni anche il sindaco Pippi Mellone, è altresì impegnata a potenziare ampliare già dalla prossima stagione estiva il servizio della raccolta differenziata anche nelle marine e in tale contesto si provvederà ad eliminare, come già avvenuto da tempo nel territorio cittadino, i cassonetti stradali per la raccolta dei rifiuti nelle vicinanze dei quali spesso e volentieri vengono scaricati e abbandonati materiali di risulta e rifiuti vari contribuendo a formare, nelle zone interessate, delle mini discariche a cielo aperto.    

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