Revocata sospensione pena, torna in cella uomo che assalì fratello con machete
Riorna in carcere Oronzo Chilla, 47enne di Cursi, ma da qualche tempo domiciliato a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò. Ad arrestarlo sono stati gli agenti di polizia del commissariato neretino. Sembra che nonostante il beneficio, non avesse cessato di porre in essere condotte illecite
SANTA MARIA AL BAGNO – Torna in carcere Oronzo Chilla, 47enne di Cursi, ma da qualche tempo domiciliato a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò. Ad arrestarlo sono stati gli agenti di polizia del commissariato neretino. Chilla, nel corso degli anni, ha accumulato una serie di pendenze processuali e misure di prevenzione, e tuttavia ultimamente stava beneficiando di una sospensione della pena. L’uomo, fra l’altro, è sorvegliato speciale, con diversi precedenti contro il patrimonio, ma anche con casi acclarati di atti persecutori.
Sembra che nonostante il beneficio, non avesse cessato di porre in essere condotte illecite, accumulando così altre denunce e pendenze. Pertanto, la Procura della Repubblica di Lecce, con un provvedimento a suo carico, ha revocato la sospensione, ripristinando l’ordine di carcerazione. Gli agenti l’hanno condotto in carcere, a Borgo San Nicola di Lecce, dove dovrà scontare un anno di detenzione.
Nel marzo del 2013 passò alle cronache per un fatto piuttosto grave. Dopo una lunga serie di violenze e minacce, tentò di aggredire il fratello maggiore di sei anni, usando un machete. Da tempo esasperato, ed esposto ad un continuo stato d’ansia, temendo il peggio per la propria famiglia, l’uomo si rivolse ai carabinieri. I militari del Norm di Maglie arrivarono sotto casa e sorpresero Chilla, ammanettandolo.