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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Tentò estorsione sul set del film e comprò ticket aereo con carta altrui: ora trovato con pistola

Pierluigi Calignano, un 26enne di Nardò noto alle cronache locali, è stato arrestato in serata dai carabinieri della stazione della cittadina, con l’accusa di detenzione di arma clandestina. Avvolta negli stracci, una pistola revolver perfettamente funzionante

NARDO’ - I carabinieri di Nardò hanno arrestato Pierluigi Calignano, un 26enne del posto già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di porto, detenzione ed alterazione di arma clandestina. Il provvedimento è scattato in serata, nei confronti del ragazzo, che ha precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, tra cui rapina ed estorsione. Vedendolo girovagare in motocicletta in modo sospetto, i militari hanno proceduto a un controllo, anche in vista delle recenti frequentazioni del 26enne con altri pregiudicati della zona.

Fermato per una verifica, si è mostrato agli inquirenti piuttosto nervoso. Atteggiamento che si è acuito davanti alla prospettiva di una perquisizione in casa.   La “sorpresa” non ha tardato ad arrivare: nascosta in un vano sottoscala di casa, Calignano aveva avvolto un’arma tra gli stracci. Una pistola revolver 38, con matricola abrasa, perfettamente lubrificata e funzionante.CALIGNANO PIERLUIGI_MOD-2

Accompagnato immediatamente presso gli uffici dell’Arma della compagnia di Gallipoli, il ragazzo è stato trasferito nel carcere di Lecce, su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce. Sono in corso ulteriori accertamenti tecnici, scientifici e balistici sull’arma rinvenuta per verificare se sia stata impiegata in recenti episodi di cronaca. Di recente, peraltro, il giovane neretino è stato anche indagato per ricettazione: avrebbe prenotato, utilizzando la carta di credito di uno sventurato 41enne del luogo, un volo per le Canarie con la compagnia Ryanair.

La vittima ha scoperto l'accaduto e ha denunciato l'episodio. E non è tutto: il fare "cinematografico" del ragazzo è ormai noto alle cronache locali per un altro fatto. Alla fine del 2014, durante le riprese della pellicola di Paolo Genovese, nella quale recitava anche Roul Bova oltre ad altri attori famosi, Calignano fu fermato  assieme a un altro ragazzo per una tentata estorsione ai danni dei produttori del film. Chiesero loro una somma di circa 50mila euro, ma furono sopresi dalla polizia.

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