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Nuova direttiva di Risi in Comune. “I dirigenti dovranno lavorare di più”

Nuova disposizione del sindaco a Palazzo Personé per aumentare a quaranta ore settimanali l’orario di servizio. “Serve un impulso per sbloccare le pratiche amministrative”. La direttiva segue quella della riduzione dei premi di risultato

NARDO’- Se non è giro di vite, poco ci manca tra gli assessorati e gli uffici del palazzo comunale di Nardò. Il tutto, a quanto pare, per dare impulso e un’accelerata alle pratiche amministrative. Più efficienza e meno spese questo il filo conduttore degli ultimi provvedimenti assunti a palazzo Personè. Dopo aver chiesto più presenza negli uffici ai sette assessori della sua giunta, con una specifica direttiva, il sindaco Marcello Risi è ora intervenuto per rimodulare l’orario di lavoro dei dirigenti comunali. Portando nei fatti a quaranta ore di servizio settimanale l’orario minimo di lavoro in Comune

Alla base di tale provvedimento vi è la convinzione del primo cittadino che “al ritardo nella definizione di fondamentali procedimenti amministrativi contribuisca l’orario di servizio dei dirigenti, da anni attestato intorno alla soglia delle trentasei ore settimanali”. Una situazione di stallo che lo stesso Risi giudica “rachitica e insufficiente” a governare le sfide della città di Nardò. Per il primo cittadino quindi la regola per la quale occorre “rimboccarsi le maniche e dare l’esempio” deve valere innanzitutto per il personale di vertice. Il sindaco ha disposto, quindi, che ciascun dirigente assicuri ogni settimana almeno quaranta ore di servizio, delle quali trentacinque dovranno sostanzialmente coincidere con l’orario di presenza dei dipendenti assegnati all’area di riferimento. Con la stessa direttiva sono stati invitati  i dirigenti ad uno sforzo particolare finalizzato al raggiungimento degli obiettivi dell’amministrazione, alla tutela dei cittadini e degli utenti, alla vigilanza del personale assegnato.

E tale diposizione nei meandri di palazzo di città segue quella di qualche giorno addietro in merito alla riduzione delle retribuzioni sempre del corpo dirigente. In tempi di spending review la giunta comunale ha infatti annunciato di voler ridurre la retribuzione dei dirigenti comunali, e in particolare le risorse destinate alla retribuzione di risultato, i cosiddetti premi. “E’ la prima volta che questo avviene da quando il contratto ha previsto l’attuale sistema di retribuzione” ha commentato il sindaco Risi, “pensiamo che in un momento di difficoltà tutti debbano essere chiamati a fare qualche sacrificio. I dirigenti sapranno comprendere la nostra scelta. I risparmi finanzieranno la social card, destinata alle famiglie più povere. La decisione della giunta determinerà una ulteriore riduzione della spesa complessiva per i dirigenti”.

                                                                                                    

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