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Venerdì, 29 Marzo 2024
Nardò Nardò / Via Caduti di Via Fani

Pistola giocattolo in mano e poi calci all’edicolante: sfuma la rapina

E' accaduto nella serata di ieri, a Nardò, ai danni di un 49enne: la vittima accompagnata in ospedale

NARDO’- L’edicolante sta per chiudere ma loro lo attendono. Una coppia di malviventi, nella serata di ieri, ha tentato una rapina ai danni di un 49enne di Nardò, in via Caduti di via Fano, nei pressi della zona 167. Cappucci della felpa sui volti e scalda collo per coprire ogni tratto somatico, i due rapinatori hanno strattonato la vittima, senza risparmiarle anche dei calci. Sotto la minaccia di un pistola, che l’esercente ha definito arma giocattolo, hanno cercato di sfilargli il marsupio, contenente l’incasso della giornata di lavoro.

Ma il malcapitato si è ribellato, cercando di sfuggire ai due aggressori. Questi ultimi hanno reagito, colpendolo in un più punti del corpo. Del marsupio, però, sono riusciti ad afferrare soltanto la cinghia. I soldi, fortunatamente, sono rimasti nelle mani dell’edicolante. I due rapinatori si sono dileguati a piedi lungo le strade e le palazzine della zona, senza apparentemente lasciare tracce.

Sul luogo dell’accaduto sono giunti gli agenti di polizia del commissariato di Nardò, coordinati dal vicequestore aggiunto Pantaleo Nicolì. Gli inquirenti hanno ascoltato la vittima, nel frattempo accompagnato al pronto soccorso dagli operatori del 118, dove è stata medicata e giudicata guaribile in tre giorni, a causa delle escoriazioni riportate. I poliziotti neretini, intano, sono alla ricerca  dei filmati delle videocamere di sorveglianza installate nel quartiere. Dai fotogrammi non è escluso si possa risalire all’identità dei due ricercati.

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