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Spiaggetta di Torre Uluzzo coperta da rifiuti. Alle proteste si aggiungono i turisti

Situazione al limite in una della baie più suggestive del litorale neritino tra Porto Selvaggio e Serra Cicora. Arenile sommerso dai rifiuti riversati dal mare, ma anche abbandonati da incivili. Dalla spiaggia telefonate all'assessore

NARDO’ – Stagione estiva e balneare che entra nel culmine e spiagge e suggestive calette che attendono ancora un’adeguata ripulita. Da cima a fondo. Un grido d’allarme e una ridda di segnalazioni arrivano in questi giorni da famiglie e villeggianti rituali di una delle baie più frequentate del litorale neritino, che si interseca tra il parco naturale di Porto selvaggio e Torre Inserraglio.

Il nodo di fondo è rappresentato dallo stato di degrado in cui si trova la spiaggetta della località di Torre Uluzzo, sul versante dell’Arenile e a poco distanza da Serra Cicora. Un’insenatura che molti villeggianti, che risiedono nel periodo estivo nella zona, ma soprattutto molte famiglie con bambini, prediligono in quanto coniuga tratti di suggestiva scogliera intervallati da una piccola spiaggetta libera che consente anche ai più piccoli una facile accessibilità evitando l’affollamento delle località più inflazionate delle marine neritine.

Ma quest’anno un notevole ritardo si registra per la pulizia dell’arenile e le condizioni in cui versa il tratto sabbioso sono veramente raccapriccianti. Da circa due settimane infatti molte famiglie e alcuni turisti hanno abbandonato l’arenile ricoperto di rifiuti e materiale di ogni genere. C’è da dire che dalle verifiche in loco è emersa una duplice situazione che rende la spiaggia di Torre Uluzzo poco edificante e poco praticabile.

torreuluzzo2-2Da un lato la marea di materiale stipato a poco metri dalla battigia, e che ricopre il tratto sabbioso, portato proprio dalle mareggiate che riportano a riva quanto di più indecoroso l’uomo riesce a gettare nella distesa marina. Dall’altro, a monte della spiaggetta, si notano invece buste e rifiuti abbandonati da chi in quell’insenatura via ha sostato magari solo per un fine settimana o una giornata al mare o per un’uscita in barca, “dimenticando” poi di riportarsi dietro spazzatura, bottiglie e contenitori in plastica che deturpano, e non poco, l’ambiente circostante.

Una situazione al limite che ha generato diverse rimostranze dei frequentatori. Tant’è che domenica scorsa, dallo stesso luogo, alcuni bagnanti hanno contattato anche l’assessore all’ambiente e alle aree marine del Comune di Nardò, Flavio Maglio, per renderlo edotto della incresciosa situazione. Anche al comando della polizia locale alcuni turisti hanno provveduto a segnalare lo stato di degrado e la necessità di una pulizia di quel tratto costiero. Dal Comune di Nardò è stata presa in carico la segnalazione ed è stato precisato che i lavori della pulizia delle spiagge e scogliere è stato avviato e che quanto prima anche la spiaggetta di Torre Uluzzo sarà bonificata. 

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