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Sabato, 20 Aprile 2024
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Travolto nello scavo: muore a Torino operaio di Nardò

La vittima si chiamava Vincenzo Romano, aveva 50 anni, era domiciliato nel Salento. Stava lavorando presso la rete fognaria. Si trovava nello scavo quando è stato travolto da due cedimenti del terreno

L'ennesima tragedia sul lavoro è avvenuta lontano dal Salento, ma vede coinvolta da vicino una famiglia della provincia di Lecce. Si chiamava Vincenzo Romano, la vittima. Aveva 50 anni, era originario di Nardò. L'uomo stava lavorando quest'oggi all'interno di un cantiere di corso Unione Sovietica, a Torino, dove sono al momento in atto alcune attività di manutenzione sulla rete fognaria. Romano operava per conto di una ditta privata e stava effettuando lo scavo insieme a tre colleghi, per collegare i tubi alla rete principale. Fra le altre persone presenti, un 32enne romeno, che è rimasto solo lievemente ferito ed è stato comunque trasportato in ospedale per accertamenti.

Le cause esatte della tragedia sono ora al vaglio della Procura del capoluogo piemontese. Una prima ricostruzione di come potrebbero essersi svolti i fatti è stata effettuata dai vigili del fuoco. In base a quanto verificato al momento, dunque, gli operai stavano lavorando tutti insieme per effettuare il collegamento del condotto. Romano ed il 32enne si trovavano all'interno dello scavo, profondo circa cinque metri e largo una decina. Gli altri due colleghi erano nelle vicinanze, intenti ad altre mansioni, fra un camion della ditta ed un mezzo meccanico. Improvvisamente, secondo quanto rilevato dai vigili del fuoco intervenuti insieme ai sanitari del 118 per i primi soccorsi, il terreno potrebbe aver ceduto una prima volta, trascinando con sé anche diverse parti metalliche. Il 50enne neretino ed il 32enne romeno sono rimasti letteralmente travolti.

Solo che mentre per quest'ultimo è stato più semplice il soccorso da parte degli altri operai, dato che erano affondati solo i piedi, per Romano l'impresa si è rivelata impossibile. Sembra infatti che sia stato ulteriormente schiacciato da un successivo cedimento del terreno. Inutili i disperati tentativi degli stessi vigili del fuoco, che hanno provato a scavare anche a mani nude. Dopo circa un'ora Romano era ancora lì sotto, e quando finalmente si è riusciti a tirarlo fuori, non dava più segni di vita. L'elettrocardiogramma non ha fatto altro che avvalorare il triste responso. I parenti dell'uomo sono stati avvisati in queste ore della tragedia.

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