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Arriva la nave da crociera Amadea: sbarcano 490 turisti tedeschi

La Città dei Martiri prosegue nel cammino verso la destagionalizzazione. La nave ha ancorato a mezzo miglio. I visitatori fatti sbarcare con i tender. Questa volta nessun intoppo dovuto a maltempo o altri fattori

OTRANTO – Parola d’ordine, destagionalizzare. Otranto prosegue in un percorso virtuoso inaugurato già ad aprile. E sull’orizzonte del suo mare, questa mattina, si staglia l’elegante figura dell’Amadea, una nave da turismo con 490 turisti a bordo, in prevalenza tedeschi.

Per tutta la giornata potranno ammirare i vicoli del centro storico della Città dei Martiri e conoscere così, da vicino, non solo la cultura salentina e la sua cucina, miscela di antichi sapori fra terra e mare, ma anche i luoghi che hanno segnato capitoli importanti della storia dell’Occidente.

Otranto sa offrire molto, da questo punto di vista, con il Castello che ispirò il romanzo di Horace Walpole, considerato il primo del genere gotico, la Cattedrale e il suo mosaico apprezzato e studiato in tutto il mondo, ma anche l'ossario e il fascino terribile che riveste l’eroica resistenza dei martiri all’invasione delle flotte ottomane di Maometto II, guidate da Gedik Ahmet Pascià. 

L’Amadea, che sta solcando i mari italiani toccando varie città costiere, proviene da Milazzo, da dove è salpata alle 18 di ieri. Davvero un bel vedere, nonostante il tempo ballerino, con i suoi quasi 193 metri di lunghezza. Dopo che la motonave battente bandiera delle Bahamas ha ancorato a circa mezzo miglio dalla costa, i turisti sono stati imbarcati su alcuni tender, raggiungendo così sul molo.

Non solo per Otranto, che sicuramente se ne giova prima di tutti, ma per la provincia di Lecce in generale, si tratta di un’altra prova importante, nel tentativo del territorio di proseguire nel cammino verso un’economia turistica non legata semplicemente ai fasti della bella stagione, ma in grado di reggere il passo con altre realtà italiane per tutto l’anno.

Chi la dura, la vince, c'è da dire. Otranto, fino a oggi, ha avuto un rapporto curiosamente controverso con le crociere e non sempre fortunato. Verso la fine di ottobre del 2015, l’Artania, nave da crociera con un migliaio di turisti (anche in quel caso tedeschi), dovette levare gli ormeggi a causa del maltempo. Si perse così un’importante occasione.

IMG-20161115-WA0014 (1)-2Dopo quell’esperienza segnata dalla malasorte, il sindaco Luciano Cariddi ha stretto un accordo con l’Adriatic Shipping per portare in loco da aprile a novembre di quest'anno quattro mini crociere. L’Amadea è proprio una delle quattro navi previste, la più grande peraltro.

In estate, si ricorderà, vi era stata una polemica per alcuni problemi dovuti alle difficoltà di una di queste imbarcazioni, la francese Le Lyrial, a raggiungere il porto. A giugno era saltato un primo tentativo, e sempre a causa del mare grosso (proprio come per l’Artania), anche se il primo cittadino aveva polemizzato con il consorzio Tap, “reo” di aver occupato con le sue barche il porto senza che lui ne fosse informato e, a suo avviso, causa di un’interferenza con l’attività turistica.

Tap, che come noto sta costruendo il gasdotto a San Foca, aveva replicato sostenendo di essere in possesso di tutte le autorizzazioni per ormeggiare, mentre fonti dell’Ufficio circondariale marittimo locale avevano a loro volta rassicurato che non vi sarebbero state oggettive difficoltà per l’ingresso della Le Lyrial, salvo che vi fossero state tutte le condizioni di sicurezza meteo-marine. Dunque, nessun problema di spazio.

Il bello è che ai primi di luglio, tornando Le Lyrial "alla carica", il dio Nettuno ci aveva messo di nuovo lo zampino, sempre con onde alte. I turisti, nell’occasione 175 australiani, erano però stati fatti sbarcare con le lance.  Oggi, invece, nessun intoppo per i 490 tedeschi. E si è trattata di una sfida importante, proprio nell'ambito di quel progetto di destagionalizzazione, visto il particolare periodo dell'anno. 

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