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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Bollenti spiriti": Otranto, Comune convoca i giovani

L'amministrazione locale vuole confrontarsi con le forze giovani del territorio sull'idea progettuale per il Laboratorio urbano del programma regionale. Appuntamento fissato al prossimo 1° dicembre

L'amministrazione comunale di Otranto, su iniziativa dell'assessorato alle politiche giovanili, chiama in adunata tutti i giovani della città: il motivo, che sta dietro a questa scelta, è da riscontrarsi nell'esigenza di fornire risposte e proposte condivise riguardo al programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia, che sta iniziando a finanziare la nascita dei "Laboratori urbani". All'interno del Programma Bollenti Spiriti, la Regione Puglia sta finanziando la nascita dei "Laboratori Urbani". In buona sostanza, la Regione vuole favorire, attraverso l'iniziativa il recupero di immobili dismessi, edifici scolastici in disuso, palazzi storici abbandonati, ex monasteri, mattatoi, mercati e caserme, che saranno ristrutturati e dotati di attrezzature, arredi e strumenti per diventare nuovi spazi pubblici per i giovani. La gestione dei Laboratori urbani viene affidata con bando pubblico ad organizzazioni giovanili ed ognuno dei laboratori avrà contenuti e caratteristiche proprie: potrà essere un luogo per l'arte, lo spettacolo e il recupero delle tradizioni locali; potrà caratterizzarsi come un ritrovo di uso e fine sociali e di sperimentazione delle nuove tecnologie, nonché come un punto per i servizi al lavoro, per la formazione e l'imprenditorialità giovanile, o uno spazio espositivo, di socializzazione e di ospitalità.

Tutti i laboratori insieme costituiranno una rete regionale di spazi al servizio dei giovani e delle politiche a loro dedicate: impressionanti i numeri del progetto con ben 165 comuni coinvolti su tutto il territorio regionale, 132 fabbricati interessati da interventi, per un investimento complessivo di oltre 50 milioni di euro, 40 dei quali a carico della Regione Puglia. Si tratta della più importante operazione di infrastrutturazione materiale a servizio della creatività e del protagonismo giovanile mai varata da una regione italiana. 71 i progetti finora finanziati dalla Regione Puglia, tra quelli presentati dai comuni (in forma singola o associata), unioni di comuni o comunità montane.

Anche Otranto ha presentato un proprio progetto con l'Unione Terre d'Oriente, per una proposta di riqualificazione urbana, che racconti qualcosa della storia dei luoghi, attraverso spettacoli di suoni e luci di significativo valore culturale: in particolare, nel progetto originale si faceva riferimento al castello e all'area dei fossati, da attrezzare come ambiente di spettacoli e pare che Otranto abbia già ottenuto un finanziamento di 170mila euro circa proprio per la realizzazione di quest'idea progettuale. Ma il dibattito degli ultimi giorni sul centro "don Tonino Bello" ha fatto nascere nell'amministrazione la volontà di ridiscutere il progetto originale, per verificare eventuali nuove proposte dei giovani della città, affinché questi ultimi, come spesso in passato hanno chiesto, possano davvero partecipare alle scelte e dare proprio contributo alla realtà otrantina.

Spiega il sindaco Luciano Cariddi: "Il progetto mira a valorizzare e sostenere iniziative giovanili che ruotano attorno allo spettacolo, agli eventi, al recupero di tradizioni, nonché alla riscoperta di ulteriori elementi importanti sotto il profilo storico-culturale che caratterizzano la nostra città". L'appuntamento coi giovani è previsto, dunque, per lunedì 1 dicembre, alle ore 18, presso la sala triangolare del castello aragonese di Otranto. e proprio ai giovani il sindaco rivolge il suo accorato appello conclusivo: "Abbiamo bisogno del vostro contributo, dei vostri progetti, delle vostre idee".

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