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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Quaranta ettari di vegetazione in fumo, fermato 48enne: stava bruciando scarti di potatura

Un cittadino di Otranto denunciato dai carabinieri per aver causato il disastroso incendio in località “Fontanelle”: distrutto un intero canneto, ore di lavoro per i pompieri

OTRANTO – I vigili del fuoco sono stati impegnati fino alla mattinata di oggi per spegnere un incendio, divampato nei pressi dei Laghi Alimini a Otranto, in località “Fontanelle”. Ma i carabinieri, intanto, hanno fermato il presunto piromane. Si tratta di un uomo, un 48enne,  intento a dare fuoco a degli scarti di potatura. Le fiamme sono divampate nel pomeriggio di ieri e hanno divorato circa una quarantina di ettari di canneto in una zona peraltro prestigiosa dal punto di vista naturalistico.

Un’area impervia, difficile da raggiungere per i mezzi del 115. Nonostante l’intervento di più squadre dei pompieri, supportate anche da volontari della protezione civile, le operazioni di spegnimento si sono rivelate complesse, tanto da rendersi necessario anche l’intervento dei canadair per lo spegnimento dall’alto. La paura da parte dei “caschi rossi” era anche di improvvisi cambiamenti delle condizioni meteo, che avrebbero potuto estendere la portata dell’incendio. Facendolo propagare anche in altre direzioni.

Il video: le operazioni dei "caschi rossi"INCENDIO-6-23

 Tutti i focolai sono stati spenti, definitivamente, nel corso della mattinata. Ma i vigili del fuoco sono rimasti sul posto ad eseguire i rilievi e a bonificare l’intera zona, per paura che il rogo potesse riattivarsi in alcuni punti. Sul luogo, fin dai primi istanti, anche i militari del comando forestale idruntino per avviare le indagini e scoprire l’autore di un incendio della chiara natura dolosa. Assieme ai colleghi della stazione locale, i carabinieri hanno incastrato il responsabile a stretto giro: un uomo del luogo è stato infatti sorpreso a incendiare sul proprio terreno del materiale vegetale, scarto di una potatura degli alberi di olivo.

Danni ingenti all'ecosistema: il fuoco divora la natura

Ma il fuoco è stato lasciato incustodito e le raffiche di vento provenienti da Sud hanno fatto il resto: l’area si è trasformata in un luogo infernale. Il canneto vicino è stato distrutto, a ridosso del Lago “piccolo” della zona Alimini. Per lui, al termine delle verifiche, la denuncia in stato di libertà.

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