Navigazione sotto costa, sanzionati in cinque. Controlli dal mare per gli incendi
La guardia costiera di Otranto è stata impegnata negli ultimi giorni in vari pattugliamenti. Oltre alle multe ai conducenti di natanti poco accorti, anche monitoraggio del litorale, per verificare che non vi fossero persone bloccate dalle fiamme divampate ovunque
OTRANTO – E’ uno dei problemi principali che si presentano puntuali ogni estate: i naviganti sottocosta, che creano pericolo per chi, tranquillo, in mare si tuffa per quattro bracciate e rinfrescarsi dalla canicola. Sono ben cinque i diportisti sanzionati negli ultimi giorni per aver violato questa norma, nella fascia di competenza dell’ufficio circondariale di Otranto.
La guardia costiera continua dunque a vigilare, specie in funzione preventiva. E non sono mancate altre violazioni. Tre conducenti di imbarcazioni, nel corso di un controllo, avevano documentazione assicurativa e di sicurezza non in linea con la normativa vigente.
Anche le pattuglie di terra hanno proseguito nelle attività di controllo delle fasce demaniali marittime. Diverse le difformità alle prescrizioni dell’Ordinanza di sicurezza balneare sia dell’ufficio circondariale, sia della Regione Puglia. E che hanno riguardato in particolare la necessità, per i concessionari, di dotarsi di sedie per assistenza alle persone diversamente abili e all’obbligo di lasciare spazio libero a chiunque una fascia di 5 metri dalla battigia.
La guardia costiera è stata però impegnata anche sul fronte degli incendi, pronta anche a fornire assistenza via mare nel caso di roghi sulla costa. Basti pensare a quanto avvenuto ieri: uomini mezzi della guardia costiera, coordinati dal comandante Gian Marco Miriello, sono stati chiamati dalla Prefettura di Lecce, nelle attività di assistenza e monitoraggio delle aree della Baia delle Orte e Capo D’Otranto, dove gli incendi sono proseguiti dal pomeriggio fino a notte fonda. I militari sono stati impegnati soprattutto a vigilare che non vi fossero persone intrappolate sulla costa.
