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Venerdì, 29 Marzo 2024
Otranto Melpignano

A Melpignano il rapporto immigrazione di Caritas italiana e Fondazione Migrantes

Giovedì 20 febbraio, verrà presentato il XXIII rapporto tematico presso il centro Rebecca, dal titolo "Tra crisi e diritti umani": all'appuntamento presenzieranno don Maurizio Tarantino, Luciano Cariddi ed Oliviero Forti

MELPIGNANO - Giovedì 20 febbraio, la Caritas di Otranto presenterà il XXIII Rapporto immigrazione di Caritas Italiana e della Fondazione Migrantes, alle ore 18.30 presso il Centro Rebecca di Melpignano. “Tra crisi e diritti umani” è il titolo scelto.

A 25 anni dalla prima edizione, continua l’impegno dei due organismi della Cei nella lettura del fenomeno migratorio in Italia. Quello di quest’anno è un rapporto rinnovato nei contenuti e nell’approccio al tema, attraverso una lettura del fenomeno che privilegia la dimensione qualitativa rispetto a quella quantitativa. Vi sono anche gli approfondimenti a livello regionale, che sono stati curati dalla rete delle Caritas diocesane e degli uffici Migrantes presenti su tutto il territorio.

Alla presentazione saranno presenti don Maurizio Tarantino, direttore della Caritas diocesana di Otranto, Luciano Cariddi, sindaco di Otranto, Oliviero Forti, responsabile Ufficio immigrazione Caritas italiana.

Dal 2013 Caritas e Fondazione Migrantes inaugurano una nuova fase della loro collaborazione sugli studi e gli approfondimenti in materia di mobilità verso l’Italia. Dopo 30 anni di immigrazione in Italia, infatti, i due organismi della Conferenza Episcopale Italiana hanno ritenuto di intraprendere un nuovo percorso per lo studio della mobilità che privilegi l’osservazione delle varie realtà locali partendo dalla ricca rete delle sedi diocesane fino ad arrivare ai vari riferimenti istituzionali e associativi sul territorio nazionale e internazionale.

La storia dell’Europa e quella più specifica dell’Italia dell’ultimo trentennio ha inevitabilmente portato a connotare l’immigrazione all’interno dei confini tricolori a partire dalla quantità dei flussi e dalle diverse caratterizzazioni (di paesi di provenienza, di territori di accoglienza, di genere, di confessioni religiose, ecc.). Spesso si è letto che l’Italia da Paese di emigrazione si è trasformato, a partire dagli anni Settanta del Novecento, in Paese di immigrazione: oggi queste due anime non solo continuano a coesistere ma vengono contemporaneamente alimentate dalle trasformazioni politiche, economiche, culturali e sociali vissute a livello planetario.

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