Scivola da una scala e batte la testa: paura nel cantiere per operaio 49enne
Scongiurato pericolo per l'uomo che nella mattinata è caduto da circa due metri: avrebbe perso l'equilibrio, scendendo la rampa in pietra che permette l'accesso alla spiaggia dove si stanno realizzando i lavori di riqualificazione
OTRANTO - Sembrano migliorare le condizioni dell'operaio di San Donato di Lecce, nato a Copertino, scivolato questa mattina da una scala in pietra nel cantiere del costone roccioso Madonna dell'Altomare, ad Otranto. L'uomo, Maurizio Colapietro, 49 anni, stava lavorando assieme ai suoi compagni della ditta di Nardò, incaricata di realizzare l'opera di riqualificazione dell'area, che conclude il lungomare idruntino, quando ha perso l'equilibrio, scendendo dalla scala di accesso alla spiaggia, battendo fortemente la testa al suolo.
Un volo di circa due metri, che ha fatto temere il peggio, generando negli altri operai sgomento e paura per l'accaduto. Subito hanno provveduto ad allertare i sanitari del 118, che con un'ambulanza hanno trasportato l'operaio ferito all'ospedale di Tricase, dove si trova in questi istanti e le sue condizioni appaiono buone. Sono stati necessari sei punti di sutura alla testa a causa di un grave taglio, ma fortunatamente l'uomo non ha riportato altri traumi più gravi e dovrebbe essere dimesso a breve.
Sul posto per gli accertamenti del caso gli agenti del commissariato di Polizia di Otranto, i carabinieri della locale stazione e gli uomini della Polizia Municipale.
