Intrappolata in una lenza da pesca. Recuperata tartaruga marina, sarà operata
L’animale in forte difficoltà è stato soccorso da un equipaggio di un’imbarcazione impegnata in una regata nelle acque di San Foca. Trasportato presso il Centro di recupero tartarughe marine di Calimera
CALIMERA - Aggrovigliata da una lenza da pesca, con relativo amo, per buona parte anche ingoiata e che ha raggiunto stomaco e intestino, e per una Caretta caretta sono ora in corso le cure specifiche presso il Centro di recupero tartarughe marine del museo di Calimera. L’esemplare è stato soccorso nella giornata di domenica al largo delle coste di San Foca dall’equipaggio dell’imbarcazione “Ginevrasia”, dell'armatore Sergio Rollo, impegnata in una regata nelle acque della marina di Melendugno.
Gli occupanti della barca hanno infatti notato la tartaruga in forte difficoltà, in superficie, nelle acque antistanti il porticciolo. E non ci hanno pensato due volte. Hanno interrotto temporaneamente la navigazione e proceduto al recupero, provvidenziale dell’animale ferito.
Successivamente la tartaruga è stata sbarcata nel porto turistico di San Foca con il quale il centro di recupero tartarughe di Calimera ha un protocollo di collaborazione che ha permesso di salvare, negli anni, tante tartarughe da quella che poteva essere una morte certa. Così si è provveduto a trasportare la tartaruga recuperata presso il centro di cura del museo naturale.
E’ stata affidata nelle mani del direttore sanitario del Crtm che dovrà accertare la gravità della situazione e procedere ad operare la malcapitata per rimuovere la lenza da pesca, che attraversa l'intestino, e il probabile amo.
