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Giovedì, 28 Marzo 2024
Animali

Francia: stop agli animali nei circhi e parchi acquatici, vietata la vendita di cani e gatti

Svolta storica in Francia dove il Parlamento ha approvato una serie di misure legislative volte a tutelare il benessere animale

In Francia è stata approvata una legge che riguarda il benessere animale, una realtà ancora poco tutelata in Europa.

Una vera e propria svolta storica è quella che ha avuto luogo in Francia lo scorso 21 ottobre 2021, quando il Parlamento ha convalidato la legge presentata dal Governo riguardante la tutela degli animali domestici e selvatici.

La nuova legge consentirà di dare maggiore protezione agli animali, nonché di punire in modo più aspro e severo tutti i casi di maltrattamento, sfruttamento e abbandono. L’obiettivo è aumentare le sanzioni in caso di maltrattamenti, fermare lo sfruttamento degli animali selvatici, vietare la vendita di gatti, cani e cuccioli nei negozi di animali, in modo da proteggere il benessere di tutti i pet.

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Le principali misure adottate dalla nuova legge francese

La nuova legge francese sulla protezione del benessere animale comprende le seguenti misure di tutela:

  • Divieto di vendita di cani e gatti nei negozi di animali a partire dal 1 gennaio 2024 e divieto di presentazione di animali nelle vetrine dei negozi
  • Maggiore controllo per quanto riguarda la vendita di animali online, per contrastare il traffico di animali e gli acquisti d'impulso molto diffusi in rete
  • Istituzione di un certificato di conoscenza prima dell'acquisizione di un animale domestico, che menziona le esigenze specifiche dell'animale per evitare l'acquisto per capriccio
  • Inasprimento delle sanzioni in caso di maltrattamenti e atti di crudeltà nei confronti di un animale, e in caso di abbandono con sanzioni fino a 75mila euro e 5 anni di carcere
  • Fine dello sfruttamento delle specie selvatiche, di cui è vietato l’uso nei circhi itineranti entro 7 anni
  • Divieto di detenzione di cetacei nei delfinari entro 5 anni
  • Divieto di allevamento di visoni e animali di altre specie allevati esclusivamente per la produzione di pellicce.

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Quello messo in atto dal Parlamento francese è un passo in avanti davvero importante, e con la creazione dell'Osservatorio per la protezione degli animali si vuole agire con una maggiore trasparenza al fine di tutelare la biodiversità. Ma non è tutto, poiché sono stati anche stanziati ben 15 milioni di euro per sostenere i 300 rifugi sparsi sul territorio.

Dopo l’approvazione il Ministro dell’Interno Christophe Castaner ha dichiarato su Twitter: “Aumentare le sanzioni in caso di maltrattamenti, fermare lo sfruttamento degli animali selvatici, vietare la vendita di gattini e cuccioli nei negozi di animali: era necessario agire per proteggere meglio gli animali”.

Quella approvata dal Governo francese riguarderà anche gli animali negli allevamenti; infatti, dopo il divieto di uccidere i pulcini maschi che entrerà in vigore in Francia dal prossimo gennaio (prima nazione in UE insieme alla Germania), si metterà fine anche alla castrazione dei suini. Inoltre, in tutti gli allevamenti vi sarà la figura di un referente per il “benessere animale” che dovrà essere presente a partire dal 1 gennaio 2022; l’obiettivo? Vigilare sul rispetto di tutte le norme vigenti e assicurare che venga rispettato e tutelato il benessere dei pet.

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