Travolto da due auto e trasferito al Cras: non ce l’ha fatta il lupo ferito
A poco più di un mese dall’incidente, Liko, l’esemplare accolto nel centro recupero di animali di Calimera è deceduto: fatali le conseguenze riportate e le multiple fratture craniche. L’annuncio sui social
CALIMERA - Era stato investito da ben due auto che viaggiavano in direzione opposta l’esemplare di lupo, Liko, poi soccorso e condotto nel centro di recupero animali selvatici di Calimera: dopo circa un mese, però, per lui non c’è stato da fare. Nonostante le cure e qualche segnale di ripresa, infatti, nelle scorse ore lil lupo è deceduto: troppo gravi le ferite riportante nell’incidente e i traumi, soprattutto al cranio, che ne hanno compromesso la salute e la guarigione.
A dare l’annuncio della morte dell’esemplare in un messaggio sui propri canali “Sos Fauna Calimera” con un messaggio che racconta gli ultimi giorni di Liko “arrivato con un forte trauma cranico per impatto con auto” poi scoperto, come detto, essere stato un doppio investimento con scontro frontale “prima da un’auto che veniva nella sua stessa corsia e poi da un’altra auto, proveniente dalla corsia opposta”.
“Dopo alcuni giorni di coma – raccontano dal centro -, però, il lupo ha dato segni di ripresa. Poi sono sopraggiunte le convulsioni. A questo punto il direttore sanitario del Cras, Gianluca Nocco, ha richiesto una tac che non ha lasciato via di scampo: fratture craniche multiple con presenza di schegge vaganti. Per Liko evidentemente non c’erano molte speranze, ma lui non lo sapeva e ha continuato a lottare e noi con lui”.
Il lupo aveva ritrovato un appetito impressionante, pur non essendo completamente cosciente, ingerendo fino a un chilo e trecento grammi di carne al giorno, e camminando di continuo anche se il suo vagare era sempre circolare: “Liko – aggiungono - ha camminato e mangiato, ogni notte, per oltre un mese, senza sosta. Poi è arrivata la fine”.
“Da tre giorni – prosegue il messaggio - il suo famelico appetito è scomparso, ma le sue camminate non sono finite. Anche da sdraiato le sue zampe hanno continuato la marcia infinita. Ogni notte, come sempre. Oggi anche questa marcia è finita e le sue zampe non si muovono più. Liko ha raggiunto la sua meta. Adesso Liko è stanco. Riposati Guerriero”.