CALIMERA - Talvolta, soprattutto a chi abita in una zona di campagna, può capitare di trovare inaspettatamente degli animali in casa. Una vicenda simile ha riguardato un lettore di LeccePrima. Quest'utimo, infatti, ha condiviso una recente esperienza che lo ha coinvolto nella serata di ieri (21 novembre). 

"Al mio rientro da lavoro ho trovato sull’uscio di casa una civetta piuttosto piccola. - Comunica il lettore - Per potersi proteggere, si è rifugiata nel canale di scolo della mia abitazione". 

"Richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco della splendida compagnia di Maglie, la piccola civetta è stata estratta viva - Prosegue - Poi noi stessi l’abbiamo trasportata di persona all’osservatorio faunistico della provincia di Lecce con sede a Calimera".

"L’animale è stato preso in carico da una disponibilissima responsabile, che si occuperà delle sue cure" conclude. 

La cura degli animali nel territorio

L’Osservatorio faunistico della provincia di Lecce (Ofp) è stato istituito nel 2003 presso il Museo di storia naturale del Salento, ai sensi della L.R. 27/98, che ne definisce finalità e compiti (art. 8).

Oltre alle attività di accoglienza e pronto soccorso veterinario, demandate al Centro recupero fauna selvatica, l’OFP svolge le seguenti attività: 

-  inanellamento a scopo scientifico della fauna ornitologica

- censimento del territorio per il miglioramento dell’habitat a fini ecologici e per il ripristino dei biotopi distrutti e la creazione di nuovi;

- censimento della fauna selvatica a fini statistici;

– gestione dei centri di sperimentazione e ricostituzione delle popolazioni autoctone di fauna selvatica stanziale.

L’Ofp della provincia di Lecce include tre centri di recupero fauna:

– Centro di Recupero della fauna selvatica ferita o debilitata (Crfs);

– Centro di Recupero della fauna esotica abbandonata (Crfe);

– Centro di Recupero tartarughe marine (Crtm). .

A questi si deve aggiungere l’Osservatorio erpetologico salentino (OES) con compiti suoi propri.