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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Forasacco nel naso del vostro fido: ecco i sintomi e cosa fare

Se dopo la passeggiata l’amico peloso starnutisce e si gratta, occorre intervenire tempestivamente: potrebbe essersi insinuato un fastidioso intruso

È estremamente facile che durante una semplice passeggiata, si insinui un forasacco nel naso del cane, provocandogli non pochi sintomi fastidiosi. Diventa dunque necessario agire tempestivamente.

Ma cosa sono i forasacchi? Più comunemente chiamati “spighette”, sono delle graminacee presenti nei parchi, lungo la strada, nei giardini e un po’ ovunque che, per la loro conformazione, si insinuano in tutto il corpo del cane o del gatto. I forasacchi, infatti, non sono solo un problema per il naso, ma anche per le dita, per le orecchie, per gli occhi, per il prepuzio, le tonsille, la coda del cane etc. quindi bisogna essere estremamente attenti.

Perché il forasacco nel naso del cane è pericoloso

La sua conformazione, rivestita da piccoli dentelli che è possibile sentire al tatto, fa sì che, una volta penetrata nell’organismo dell’animale, scava delle profonde gallerie, lacerando le mucose e provocando gravi infezioni all’animale. Per tale ragione, bisognerà portare tempestivamente il cane da un veterinario, prima che si infetti più del dovuto.

Quali sono i sintomi della presenza di un forasacco

Al termine di ogni passeggiata è indispensabile controllare minuziosamente il corpo del vostro animale, in modo da rimuovere qualsiasi forasacco presente ancora sul pelo. Se il cane ha un pelo corto, sarà molto semplice, in caso contrario è bene ispezionare tutto il manto e spazzolarlo alla perfezione dopo ogni passeggiata, scongiurandone così la presenza.

I sintomi da inalazione di forasacco sono generalmente:

  • Starnuti;
  • Starnuti inversi;
  • Prurito al naso (vedrete che il cane si gratterà il naso con le zampe);
  • Sangue dal naso.
  • Cosa succede se c'è un forasacco nel naso del cane

Essendo spigoloso, il forasacco si insinua facilmente nelle cavità nasali del cane, mentre fiuta un altro cane o un posto perfetto per fare i bisogni. Quando ciò avviene, le possibilità sono in genere tre.

  • Nel primo caso: il forasacco potrebbe camminare lungo il condotto nasale fino all’orofaringe. A questo punto, il cane può deglutirlo facendolo scendere nello stomaco senza causare alcun problema.
  • Nel secondo caso: il forasacco si incastra nel condotto nasale e non riesce né a fuoriuscire dalle narici, né ad avanzare verso l’orofaringe. In questo caso, il cane inizierà a emettere numerosi starnuti ripetitivi, faticando a smettere. È possibile che oltre allo starnuto, ci siano anche delle gocce di sangue, segno che il forasacco ha già lacerato le mucose. In questo caso sarà necessaria un’anestesia generale per la rimozione sicura della spighetta. Evitate di inserire acqua nel naso del cane, i metodi fai da te potrebbero complicare solo le cose.
  • Il terzo caso: quello più grave, riguarda l’insinuazione del corpo estraneo nell’albero respiratorio, fino ad arrivare ai polmoni.

Si tratta di una possibilità molto rara che però bisogna tenere in considerazione poiché potrebbe provocare delle polmoniti molto gravi e anche fatali per il vostro amico a quattro zampe. In questo caso, l’unico modo per asportare il forasacco è quello di un intervento chirurgico o una broncoscopia.

Data la possibilità che il forasacco possa causare problemi irreversibili, è bene consultare d’urgenza un veterinario non appena notate un eventuale fastidio. Il miglior modo per evitare un forasacco nel naso del cane è quello di starne alla larga. Potrebbe risultare scontato, ma la unica maniera per proteggere l’animale, è quello di tenerlo ben lontano da questa pianta.

Sarà dunque necessario controllare bene i punti in cui passeggiate, evitando che il cane infili il muso in cespugli di graminacee e forasacchi. In genere, il periodo di maggior proliferazione dei forasacchi è tra aprile e ottobre. Essendo però delle piante che crescono ovunque e diffuse tutto l’anno, nei casi più estremi potreste far indossare una museruola al cane, provvedendo ad inserire dello scotch sulla parte anteriore, in modo da riparare le narici.

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