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Venerdì, 29 Marzo 2024
Ora è sana e salva / Ugento

Volpe investita e ferita in strada. Salvata dal “cuore” di automobilisti e volontari

L’episodio si è verificato nella zona di Ugento. L’animale è rimasto agonizzante sulla carreggiata, ma un gruppo di persone, tra turisti e residenti, si è fermato per prestare i primi soccorsi. “Pizzico” è stato consegnato alle cure di una clinica veterinaria e del Cras di Calimera

UGENTO - E’ successo ancora una volta: l’ennesimo esemplare di volpe selvatica investita e abbandonata, alla sua sorte, quasi agonizzante nel mezzo della carreggiata. Ma stavolta il buon cuore di automobilisti di passaggio, tra turisti e residenti del Basso Salento, è stato provvidenziale per salvare la vita alla povera bestiola ferita.

L’episodio, come reso noto dagli operatori del Centro recupero fauna selvatica presso il Museo di Storia Naturale del Salento di Calimera, si è verificato nelle scorse ore lungo la provinciale tra Ugento e Taurisano. E’ in quella zona che la piccola volpe, durante il tentativo di oltrepassare le campagne circostanti e la striscia di asfalto che le divide, è stata investita da qualche mezzo in transito.         

Lei era vigile, ma non poteva muoversi a causa delle ferite riportate e guardava terrorizzata le auto sfrecciarle accanto. In molti hanno proseguito la propria corsa, ignorandola. Ma non è stato per tutti così. Ed è arrivata la salvezza. Un gruppo di persone si è fermato ed ha messo in moto, così, la macchina dei soccorsi.

Dopo aver portato l’animale al riparo in salvo e grazie all’intervento di alcuni volontari è stato contattato il Cras di Calimera che ha fornito la propria disponibilità a ricevere e curare la volpe. Ma la povera bestiola ha iniziato ad avere delle convulsioni e un'ora di tragitto per raggiungere il centro faunistico poteva esserle fatale.

Così è stata contattata una clinica veterinaria nel vicino centro di Taviano dove l’animale è stato subito trasportato. Lì le dottoresse di turno (Alessandra Ramirez, Giulia Selmi, Giulia Folly Capelluti e le tecniche veterinarie Valeria Lobuono e Arianna Vetrugno), sono intervenute per cercare di salvarle la vita. E così, fortunatamente, è stato.

Una volta stabilizzata, la volpe è stata trasportata al centro recupero di Calimera dove è ancora ricoverata, ma ormai è considerata fuori pericolo, in attesa di tornare libera. Le persone che l'hanno soccorsa non hanno mai smesso di interessarsi a lei e hanno fatto la spola tra la clinica e il centro di Calimera per farle una visita. La volpe è stata ribattezzata con il nome di “Pizzico”

“Il loro gesto è stato ammirevole” commentano da Centro recupero fauna selvatica di Calimera, “turisti e gente del posto che hanno sacrificato il loro tempo per salvare una vita. Grazie a loro, grazie al team della clinica e a chi ha effettuato il trasporto, e al nostro veterinario, Gianluca Nocco, Pizzico, così è stato chiamato dai suoi soccorritori, è sano e salvo tornerà presto a scorrazzare per le campagne salentine”.

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