LECCE - La prima impressione sui dati giornalieri è stata di preoccupazione, ma le dichiarazioni del responsabile epidemiologico, Pier Luigi Lopalco, hanno fugato gran parte delle ombre: dei 27 tamponi positivi citati nel bollettino regionale di oggi, 22 maggio, sei in realtà sono di casi diagnosticati nei mesi precedenti e relativi a focolai già sotto controllo, mentre gli altri 21 si riferiscono agli ultimi 10 giorni. In particolare, sono 15 quelli accertati tra ieri e oggi.

Il dato, apparentemente allarmante, è dunque motivato con le procedure di riallineamento dopo settimane in cui l'emergenza è stata più tangibile e può aver prodotto qualche smagliatura nell'archiviazione: "Con questo - ha spiegato lo scienziato - si conferma che dal 10 maggio fino a ieri il numero di casi positivi si è mantenuto costante, con piccole variazioni, intorno al valore di 10 casi quotidiani”. Due si riferiscono alla provincia di Lecce, dove dall'inizio dell'epidemia il numero complessivo ha raggiunto quota 511. Quattro le vittime, ma nessuna nel Salento, per un totale di 482 mentre i guariti, con un incremento di 24 unità, risultano essere 2.120. 

Il combinato disposto dall'accumulazione dei tamponi, dal lieve aumento dei decessi e dal numero dei decessi, ha fatto sì che il dato degli attualmente positivi sia rimasto sostanzialmente invariato, con la riduzione di appena una unità e pari a 1.838. I ricoverati sono 250 di cui 17 in terapia intensiva mentre in isolamento obbligatorio in casa ci sono 1.588 persone. I tamponi fatti a partire dalla fine di febbraio sono quasi 100mila (per la precisione sono 99.702), 2.133 quelli di riferimento per l'ultimo bollettino.

Consulta il bollettino regionale del 22 maggio