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Accoglienza profughi dall’Ucraina, la Caritas di Lecce sospende le adesioni

In tanti hanno già risposto all’appello lanciato dall’organismo pastorale. Il direttore Don Nicola Macculi: “Ci fermiamo temporaneamente, in attesa di quantificare le richieste che arriveranno”

LECCE - La Caritas diocesana di Lecce ha sospeso temporaneamente le adesioni per accogliere chi fugge dalla guerra in Ucraina. In pochi giorni la Caritas diocesana di Lecce ha ricevuto la disponibilità di oltre 150 adesioni -– per accogliere chi fugge dalla guerra in Ucraina.  "Abbiamo ricevuto circa 150 adesioni, tra famiglie, parrocchie e associazioni in Caritas in una settimana appena. Se a queste si aggiungono quelle della prefettura e di altri enti che come noi si stanno impegnando per lo stesso obiettivo in tutta la diocesi, si arriva a numeri straordinari”, ha dichiarato il direttore, don Nicola Macculi.

“Non avevamo dubbi sulla massiccia risposta al nostro appello ma, in attesa della domanda preferiamo fermarci un momento in attesa di quantificare le richieste che arriveranno. Intanto, da parte nostra la gratitudine per tutte le manifestazioni di solidarietà concreta che ci arrivano attraverso le linee telefoniche e la posta elettronica”, ha spiegato il sacerdote.

“Non solo preghiera ma anche tante opere di carità constato di ora in ora. La solidarietà con il popolo Ucraino sta muovendo parrocchie, movimenti, famiglie e anche le singole persone: non siamo indifferenti davanti a tanto orrore e non lasceremo solo chi scappa dai bombardamenti cercando rifugio e pace”. “A tutti giunga il mio grazie per quanto state facendo e per quanto farete ancora”, ha affermato l'arcivescovo Michele Seccia.

La Caritas di Lecce, in linea con la Caritas italiana e con le altre diocesi pugliesi, al momento, non ha organizzato raccolte e invii di generi di prima necessità in quanto risulta complicato entrarenei territori di guerra. È stata, invece, avviata una raccolta fondi per ‘Emergenza Ucraina’. È possibile dare il proprio sostegno utilizzando il bonifico bancario versando a Caritas diocesana Lecce: Iban: IT35G0103016002000060471391 - causale ‘Emergenza Ucraina’.
Per qualunque comunicazione o richiesta di chiarimenti ci si può rivolgere direttamente alla Caritas diocesana, contattando lo 0832.407045 o il 349.1768919, o scrivendo a segreteria@caritaslecce.it, o consultando il il sito www.portalecce.it, quotidiano online della diocesi.

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