Snellire la burocrazia davanti a circolari sanitarie: siglato accordo fra Federfarma e Fimmg
Primo sul territorio nazionale, l’accordo ha lo scopo di snellire la burocrazia generata da numerose circolari spesso poco chiare, emanate da Regione e ministeri
LECCE – Durante la pandemia è capitato spesso che le circolari regionali inviate agli operatori sanitari venissero interpretate in maniera diversa da medici e farmacisti. A generare confusione fra i cittadini, fra i tanti esempi, la mancanza di chiarezza rispetto al costo di determinate prestazioni come quella relativa ai tamponi. Per questo è stato siglato questa mattina, nella sede provinciale della Fimmg di Galatina, il protocollo d’intesa tra Federfarma Lecce, l’associazione sindacale dei titolari di farmacia e la Federazione italiana medici medicina generale. Primo sul territorio nazionale, l’accordo ha lo scopo di snellire la burocrazia generata da numerose circolari spesso poco chiare.
Le due sigle sindacali hanno stretto un’intesa in grado di agevolare e velocizzare le operazioni, ed evitare al paziente inutili perdite di tempo, fornendo un’interpretazione univoca delle comunicazioni sanitarie di Regione e ministero. “L’obiettivo – dichiara Umberto Ferrieri Caputi, presidente di Federfarma Lecce- è dare ai cittadini la possibilità di ricevere una risposta in tempi rapidi rispetto a quanto accade solitamente. Vogliamo fare con la Fimmg un discorso più articolato che parte dalle difficoltà di sistemi informatici regionali non sempre efficaci, continua con le ipotesi relative alle Case della salute. Un’unione d’intenti- conclude Ferrieri Caputi- fra medici di base e farmacie come rappresentanti della salute nel territorio, dove come si è visto nel corso della pandemia, hanno svolto un servizio essenziale per i cittadini”.
“Non possiamo permettere che ci sia difficoltà d’interpretazione da parte di medici e farmacisti rispetto alle comunicazioni indirizzate alle nostre Segreterie – ha detto Antonio De Maria, Segretario Provinciale FIMMG. Grazie a questa convenzione – continua De Maria - forniremo un’unica comunicazione che verrà divulgata nelle farmacie e negli studi medici affinché il paziente possa essere informato in maniera chiara e univoca”.
