Telemedicina per 50 positivi sintomatici seguiti dalle Usca

LECCE - Secondo i dati diffusi dalla Regione dopo la rilevazione delle 17, sono 933.386 le dosi somministrate fino a oggi in Puglia, pari all'87,1 percento di quelle fornite. Per quanto riguarda la categoria degli over 80, la prima dose è stata fatta al 79,1 percento degli aventi diritto, la seconda al 47,5. In entrambi i casi si tratta di valori leggermente superiori alla media nazionale. 

Nella provincia di Lecce i vaccini fatti dai medici di base, a domicilio o in ambulatorio, sono 8.590 mentre, nella giornata di ieri, 5.200 sono state le dosi inoculate agli over 80.  Per quanto riguarda le persone con malattia rara, Asl Lecce fa sapere che coloro che sono curati dai centri pubblici del territorio verranno contattati direttamente dagli specialisti dei Centri malattie rare; coloro che sono residenti in provincia di Lecce, ma sono seguiti fuori provincia, possono invece inviare una mail con i propri dati a malattierare@ausl.le.it per essere contattati per la programmazione della vaccinazione.

Da alcuni giorni, poi, è stata attivata la telemedicina che può monitorare fino a 50 pazienti a distanza. Si tratta di cittadini positivi e sintomatici, seguiti dalle Usca cui tocca indicare quali pazienti possono accedere al servizio: gli unici requisiti necessari sono la maggiore età e l'essere autonomi nella gestione dell'applicazione di telemedicina. 

I pazienti vengono dotati di un kit con pulsossimetro e di una app realizzata per registrare i parametri clinici - ossimetria, temperatura corporea, battito cardiaco e altri - che possono generare un livello di attenzione classificato in alto, medio e basso. Allo scattare dell'alert intervengono con le opportune indicazioni gli operatori del reparto Pneumologia Covid 2 del Dea di Lecce, se necessario tramite il personale delle Usca o del 118.