rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Mazzini / Via San Francesco D'Assisi

Alberi secchi nella Villa Comunale: eradicazioni per prevenirne la caduta

Sono cinque le piante che nei prossimi giorni saranno rimosse dal personale di Lupiae Servizi. La decisione dopo il sopralluogo del perito agronomo del settore Ambiente. Negli stessi giardini pubblici, il 16 marzo, il tronco di un grosso pino si è spezzato di netto

LECCE – Mentre si è prolungata anche per oggi la chiusura dei parchi cittadini con la presenza di alberi ad alto fusto per il rischio di caduta di alberi e rami a causa del forte vento, il Comune ha fatto sapere che nei prossimi giorni saranno rimossi cinque alberi nella Villa Comunale (uno dei siti interdetti con il campo Montefusco, il Parco del Galateo e il cimitero) dal personale di Lupiae Servizi.

La decisione è stata presa dopo il sopralluogo fatto dal perito agronomo del settore Ambiente. Si tratta di piante di diverse specie, secche e per questo rappresentano un potenziale pericolo: uno si trava nell'area giochi destinata ai più piccoli. Proprio all’interno della Villa Comunale, a marzo, un pino si è spezzato di netto nei pressi della casa del custode, a ridosso della recinzione che separa i giardini pubblici da via Garibaldi. Due circostanze hanno evitato che venissero coinvolte persone o cose: la prima è che la Villa era stata precauzionalmente chiusa, proprio come accaduto ieri e oggi, a seguito di allerta meteo; la seconda è che la caduta si è verificata verso l’interno e non dalla parte della strada.

Gli alberi che saranno abbattuti

Più in generale, negli ultimi mesi sono stati diversi gli episodi di questo tipo. Per citarne uno: il 13 aprile un grande eucalipto è caduto in via Ribezzo, fatto che ha portato alla decisione di rimuoverne nove che hanno dimora in quella stessa strada e le vie Panareo e Baldunini.

L’intensificarsi degli eventi meteo estremi (cioè di intensità e frequenza superiore alla media) è certamente un fattore di stress per alcuni tipi di alberi, ma su quanto sta accadendo incide molto anche la difficile compatibilità con il contesto urbano nel quale le piante sono state collocate nel corso dei decenni: basta vedere il dissesto stradale provocato dalle radici che “soffocano” sotto il manto stradale o in aiuole troppo piccole.  

Petizione della Terza Consulta

In tutto questo la Terza Consulta comunale ha presentato una petizione popolare, con oltre 1.400 firme per chiedere una moratoria agli abbattimenti – non giustificati da urgenti ragioni di sicurezza – fino all’approvazione del Piano del Verde, anche in relazione ai tanti interventi in corso o programmati dal settore Lavori Pubblici. Ai sensi del regolamento comunale, dopo le verifiche sulle firme, il sindaco dovrà fornire ai promotori una risposta scritta entro 30 giorni, mentre il presidente del Consiglio comunale dovrà iscrivere il punto all’ordine del giorno di una seduta.

Nell’assise cittadina, si è già discusso di alberi e rimozioni, per esempio nel caso di piazzale Pisa, così come è vero che i provvedimenti di eradicazione sono già accompagnati dalla relazione del perito agronomo. Per quanto riguarda il Piano del verde, l’amministrazione sta provvedendo al preliminare censimento sulla base del quale verrà redatta la definitiva pianificazione degli interventi e delle nuove alberature.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alberi secchi nella Villa Comunale: eradicazioni per prevenirne la caduta

LeccePrima è in caricamento