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Giovedì, 28 Marzo 2024
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In attesa della processione, applausi per la banda. La città vive la sua festa

Alle 10 il Gran Concerto Bandistico Città di Francavilla Fontana ha aperto il corteo che ha portato il consueto saluto all'arcivescovo che attendeva sindaco e amministrazione in una piazza Duomo affollata di cittadini e turisti

LECCE – Sulle note del Gran Concerto Bandistico Città di Francavilla si sono aperte le celebrazioni civili della festa dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato.

Alle 10 un corteo composto da banda e amministrazione comunale leccese, sindaco Salvemini in testa, si è mosso da piazza Sant’Oronzo per portare il tradizionale saluto all’arcivescovo, Michele Seccia, che lo attendeva sulla scalinata del palazzo vescovile davanti a numerosi cittadini e turisti ammirati dalla bellezza di Piazza del Duomo.

Il corteo ha poi proseguito per via Palmieri, via Principe di Savoia, via Umberto per poi sostare brevemente nel cortile di Palazzo dei Celestini, sede di Provincia e prefettura, e fare quindi ritorno nella piazza centrale dove, sotto la cassa armonica posizionata sull’ovale, è stata eseguita la Carmen di Bizet nel primo dei tre matinée previsti. Il pubblico ha apprezzato molto omaggiando la banda e il direttore Emir Krantja con un lungo applauso. Per chi volesse seguire l’esibizione serale, sempre in piazza, l’orario fissato è alle 22.

Il video: musica per le vie del centro

Il programma musicale si ripeterà domani con il Gran Concerto Bandistico Città di Rutigliano e dopodomani con quello della città di Lecce. Programmato in entrambi i casi anche un giro pomeridiano dalle 18.30.

Processione alle 19 (ed elezioni vicine)

Il momento clou di questa prima giornata sarà la solenne processione, dalle 19, alla quale parteciperà anche l'arcivescovo di Zara, Zelimir Puljic. Nella città croata, infatti, sono conservate le reliquie attribuite a Sant'Orozno. Prima della partenza ci sarà un momento di preghiera, con i due mezzi busti dei santi Giusto e Fortunato e la maestosa ed antica statua argentea di Sant’Oronzo - di recente riconsegnata alla cattedrale dopo un accurato restauro - collocati nella piazza dal gruppo leccese dei portatori di statue. Terminata la preghiera il sindaco di Lecce consegnerà simbolicamente a Sant’Oronzo le chiavi della città.

Città in festa: con la banda saluto dell'amministrazione al vescovo Seccia

Il percorso della processione interesserà Corso Vittorio Emanuele II, via Petronelli, Via degli Ammirati, Piazza Vittorio Emanuele, via Federico D'Aragona, via dei Perroni, Porta San Biagio, Viale Lo Re, Via XXV Luglio, Via Tinchese, Piazza Sant'Oronzo, Via Vittorio Emanuele, Piazza Duomo. Al termine ci sarà il consueto messaggio alla città dell'arcivescovo Seccia. Detto tra parentesi: c'è da scommettere che sarà una processione particolarmente affollata nel parterre politico perché le elezioni sono vicine..

I premi, la poesia, il teatro in vernacolo

Ritornando alla programmazione civile, alle 21.30 presso il Chiostro dei Teatini, saranno consegnate targhe di ringraziamento a commercianti e artigiani che tagliano il traguardo dei 50 anni di attività in città, e alle associazioni sportive che hanno dato lustro alla città.

Riconoscimenti speciali per l’Us Lecce, che parteciperà con il suo presidente, Saverio Sticchi Damiani e con il direttore generale, Giuseppe Mercadante, all’associazione Amici della Lirica Tito Schipa, all’autore di teatro in vernacolo William Fiorentino , al giornalista Elio Donno (premio alla carriera), ad Antonio Dima (presidente Cusi) e Ludovico Malorgio (presidente Panathlon). Due i riconoscimenti alla memoria: al maestro di scherma Paolo Cazzato e al tecnico Fidal Pino Felice.

Ancora: nel giardino dell'ex Conservatorio Sant’ Anna, alle 21, andrà in scena il recital di teatro, musica e poesia, Terra d’ulivi, a cura di Terra d'ulivi edizioni, Teatro Dantès – Art Factory – We Lab, mentre alle 21.30 nella Villa Comunale, per la rassegna teatrale in dialetto leccese, la commedia “Villa Serena” di William Fiorentino, a cura della compagnia Corte dei Musco.

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