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Avvocati alle urne, tre i principali schieramenti. Il voto sarà elettronico

Le candidature resteranno aperte fino alle 12 del 24 aprile. Sono 53 quelle finora giunte in segreteria. La presidente Altavilla: “Il nuovo sistema di votazione assicura certezza e sicurezza nello spoglio”

LECCE - Sono 53 i candidati alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli avvocati che si terranno l’8 e il 9 maggio. Ma c’è ancora tempo fino alle ore 12 del 24 aprile per presentare la propria candidatura. Lo ricorda, in una nota, lo stesso Ordine, precisando che quest’anno, il voto sarà elettronico.

Sono tre i principali schieramenti della competizione elettorale: il primo è composto dall’attuale presidente Roberta Altavilla e dal vice Raffaele Fatano, con Luciano Ancora, Giovanni Bellisario, Simona Bortone, Laura Bruno, Vincenzo Caprioli, Luigia Fiorenza, Giuseppe Gallo, Andrea Lanzilao, Paolo Marseglia, Viviana Patrocinio, Cosimo Rampino, Maurizio Valentini. Il secondo gruppo è composto da: Antonio De Mauro, Silvio Bonea, Isabella Fersini, Simona Guido, Sergio Limongelli, Annarita Marasco, Alessandro Orlandini, Rita Perchiazzi, Cristiano Solinas, Tommaso Stefanizzo, Amilcare Tana, Cinzia Vaglio e Silvio Verri.

Il terzo polo comprende “Avvocatura di base” formato dagli avvocati Salvatore De Mitri, Massimo Maria Zecca e Marco Luigi Elia e “Alleanza per l’avvocatura” con Giovanna Accogli, Gian Gaetano Caiaffa, Gabriele Ciardo, Salvatore Donadei, Carmenrita Lagioia, Luigi Renna, Angelo Quarta Rizzato, Patrizia Russo, Maria Scardia, Antonio Sergi e Germana Spedicato.

Completano il quadro, le candidature “indipendenti” di: Luigi Massimiliano Aquaro; Cristian Primiceri; Federico De Pascalis Mazzarella; Anna Maria Caracciolo; Oronzo Mario Ingrosso; Arcangelo Corvaglia; Luigi Piccinni; Luisa Carpentieri; Stefano Rizzelli; Alfonso Stefanizzi Parente; Andrea Conte; Demis Lofari.

Voto elettronico, addio carta

Sarà elettronico il voto che gli avvocati salentini esprimeranno nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio che si terranno l’8 e il 9 maggio presso l’aula magna “Vittorio Aymone” della Corte d’Appello nel Tribunale di viale de Pietro. E’ la prima volta che il Foro di Lecce utilizzerà questa modalità. Si tratta di una procedura semplice, veloce e sicura.

L’indicazione di tutti i passaggi è contenuta nella demo pubblicata sul sito dell’Ordine (www.ordineavvocatilecce.it) e che riportiamo di seguito: ciascun elettore dovrà seguire le indicazioni del personale incaricato e recarsi presso uno dei seggi adibiti al riconoscimento; dovrà poi mostrare agli scrutatori il badge dell'Ordine oppure la tessera sanitaria o il documento di riconoscimento.

Se si è abilitati alla votazione, il monitor all'interno della cabina si attiverà selezionando “Voto per candidato” verrà visualizzato l'elenco dei candidati. I candidati sono ordinati secondo la presentazione della candidatura e contenuti su una o più pagine.

Si possono esprimere fino a 14 preferenze e viene effettuato automaticamente il controllo del terzo di genere: si possono votare massimo 2/3 (9) dei candidati dello stesso genere. Per votare, toccare le caselle dei candidati scelti che, una volta selezionate, diventeranno di colore rosso. Per annullare una selezione, toccare nuovamente la casella scelta e premere quindi la freccia in basso a destra per continuare. Arrivati all'ultima schermata viene presentato l'elenco dei candidati votati e se si vogliono effettuare dei cambiamenti bisognerà toccare il tasto “indietro” situato in basso a sinistra. Per chiudere le operazioni di voto toccare il tasto “Chiusura di votazione”. Dopo aver toccato il tasto di chiusura, verrà chiesta una ulteriore conferma e si dovrà scegliere tra due opzioni: “toccare sì per confermare la selezione”, “toccare no” per modificare la selezione. A questo punto i giochi sono fatti: si dovrà ritirare la ricevuta che uscirà dalla stampante all'interno della cabina. Se si desidera controllare il voto espresso, basterà sollevare leggermente un lembo della ricevuta facendo attenzione a non strapparlo. Infine, bisognerà inserire la ricevute nell'urna.

“Il sistema di votazione elettronica è previsto dalla legge Falanga, la numero 113 del 2017. Assicura la certezza e la sicurezza nello spoglio, in quanto non c’è margine d’errore. Per esempio, è lo stesso sistema a segnalare all’elettore il fatto di non aver rispettato l’equilibrio di genere; offre inoltre l’opportunità di correggere, mentre si è nella cabina, il voto espresso. I risultati poi si conoscono in tempo reale. La demo del sistema di votazione è sul sito ufficiale dell’Ordine, dove potrà essere facilmente consultato”, ha spiegato la presidente dell’Ordine Roberta Altavilla.

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