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Restauro per cappelle gentilizie e immobili

Bandi per parchi e giardini, due progetti per valorizzare cimitero e villa comunale

La giunta del sindaco Salvemini ha approvato le proposte per la riqualificazione strutturale e delle aree verdi di due luoghi storici della città di Lecce. Si punta ad incamerare oltre tre milioni di euro grazie ai fondi del Pnrr

LECCE - La giunta comunale di Lecce ha approvato oggi le due proposte progettuali e di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione del cimitero monumentale e della Villa comunale che si candidano ad ottenere consistenti risorse pubbliche, per oltre tre milioni di euro, nell’ambito del Pnrr e delle relative misure per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici  

L’avviso pubblico “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici”, in scadenza oggi, è infatti rivolto ai proprietari pubblici o privati di parchi e giardini di interesse culturale, e finanzia (con una dotazione complessiva di 190 milioni di euro) progetti di restauro, manutenzione straordinaria, conservazione, messa in sicurezza e valorizzazione di parchi e giardini tutelati ai sensi del codice dei Beni culturali e del paesaggio, quindi soggetti a vincolo. Per il cimitero monumentale di Lecce, inaugurato nel 1845, il vincolo è stato chiesto, e ufficialmente riconosciuto, il 7 marzo scorso. E per gli interventi previsti è stato richiesto un finanziamento pari a due milioni di euro.

Il recupero delle aree verdi

Il progetto nel dettaglio prevede, in una prima fase, di procedere al monitoraggio dello stato di conservazione delle alberature. Poi, all'introduzione di nuove specie di alberi e arbusti, alla sistemazione dell'ex vivaio e alla creazione di un giardino formale davanti al muro perimetrale di confine con gli Olivetani al posto del parcheggio poco utilizzato per recuperare superficie al verde. 

Particolare attenzione sarà riservata alla comunità felina del luogo presente nell’ex vivaio, con lavori di riqualificazione delle casette per gli animali e la realizzazione di rallentatori stradali per ridurre la velocità delle auto in transito.

Gli interventi strutturali

Inoltre sarà rimosso il manto di asfalto dalla piazza centrale e dai viali principali da sostituire con una pavimentazione drenante in terra stabilizzata. Saranno realizzate piccole aiuole e restaurati, fra le altre cose, gli artistici cancelli in ghisa del 1845 con allegorie funerarie e gli emblemi civici.

Le sale a piano terra nei propilei di accesso al complesso saranno rifunzionalizzati come bookshop e centro informazioni per l’accoglienza a visitatori, anche in caso di spettacoli ed eventi nel piazzale centrale. Saranno posizionate rastrelliere per biciclette e implementata l'illuminazione anche in previsione di visite guidate serali. Saranno installati sistemi di videosorveglianza e wi-fi gratuito. Infine, per l'accessibilità, sono previsti percorsi ad hoc per persone con disabilità motorie e visive.

Il restauro delle cappelle

Il progetto che l’amministrazione comunale ha proposto al bando prevede anche il restauro delle cappelle private in degrado, principale problema per la sicurezza, garantito dall’applicazione di un meccanismo già sperimentato in altre realtà: ricerca e accertamento dell’inesistenza di eredi, vendita della cappella con bando e asta pubblica, e con le somme versate per l’acquisto da parte di nuovi concessionari, si procede al finanziamento degli ulteriori interventi.

Grazie alle azioni di partenariato avviate, il cimitero potrà diventare un laboratorio didattico permanente in cui studenti in conservazione e restauro, allievi della Scuola edile e dell’Accademia di Belle arti di Lecce, possono frequentare corsi di formazione teorico-pratici su come intervenire sulle opere d’arte presenti, sotto la guida del Laboratorio di restauro del Polo Bibliomuseale e la supervisione della Soprintendenza.

Iniziative culturali. Adesione a circuito Asce

Grazie all’offerta di contenuti culturali e didattici e alla possibilità di organizzare iniziative rispettose della sacralità del luogo, nel piazzale centrale sarà garantito un ampliamento della fruizione ben oltre i ristretti numeri dei cittadini che visitano i defunti, coinvolgendo residenti e turisti interessati all’arte e alla botanica.

Il cimitero aderirà al circuito europeo Asce (Association of Significant Cemeteries in Europe), associazione che da anni cura e promuove il progetto “European Cemeteries Route”. Di questo circuito fanno già parte i cimiteri monumentali di Roma, Milano, Genova Staglieno, Torino, Bologna e Firenze in Italia, e di altre città in 16 paesi europei.

Segnaletica, guida cartacea e app multimediale

Sono previste la catalogazione di architetture, manufatti ed epigrafi, la ricerca su progettisti, maestranze e biografie di personaggi della storia civica per poter realizzare percorsi tematici. E ancora approfondimenti su flora e fauna tramite pannelli illustrativi e legende.

La segnaletica dedicata alle sepolture dei personaggi illustri, le opere d'arte e le architetture più interessanti. Sarà realizzata una guida cartacea bilingue e un volume storico-critico sul luogo; pannelli divulgativi di sintesi da disporre nei cortili del vicino ex convento degli Olivetani, un’app in italiano e inglese con mappa interattiva fornirà informazioni su personaggi e opere e visualizzerà i disegni originali di progetto delle cappelle, conservati presso l’archivio storico del Comune.

Ogni genere di informazione sarà strutturata secondo fasce di età in base alle quali scegliere le “storie” di personaggi e architetture. La piattaforma digitale sarà utilizzata anche per prenotazioni di visite guidate e per prevendite di biglietti in caso di spettacoli.

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Progetto per i giardini della Villa

Oltre al cimitero monumentale la giunta comunale ha approvato anche la delibera per la candidatura a finanziamento del recupero e restauro dei giardini pubblici “Giuseppe Garibaldi” con un progetto di fattibilità tecnico-economica, per un valore di 1,1 milioni di euro.

Il progetto prevede il recupero storico e conservativo della Villa comunale, la cui prima realizzazione risale al 1830, e si prefigge di riportarne, per quel che è noto, l’assetto botanico al suo aspetto precedente al ridisegno degli anni 90.

Il progetto, se finanziato, interverrà sul miglioramento della villa comunale su diversi livelli. Dal punto di vista della componente vegetale e disegno del giardini, saranno reintrodotti elementi originari (anche in relazione alla loro resistenza ai parassiti più aggressivi) con il ripristino delle alberature lungo il prospetto di accesso da via XXV Luglio e da via San Francesco d’Assisi e ripristinato un sistema di siepi di bosso lungo gli assi principali, con l’eliminazione di elementi botanici in contrasto con la storia del giardino.

Saranno create collezioni di alberi da frutto, bulbose ed erbacee perenni, anch’esse desunte dalle testimonianze storiche. Il fabbricato oggi privo di funzione sulla vasca verrà ripristinato a serra, ospitando elementi subtropicali della tradizione botanica storica salentina. Questo arricchimento botanico-paesaggistico migliorerà anche l’attrattività didattica e turistica del giardino.

Recupero degli immobili

Il progetto prevede il recupero funzionale degli immobili: la serra in muratura diventerà uno spazio visitabile di acclimatamento per piante subtropicali e centro didattico per tutte le età. Il padiglione del caffè, come bar-caffetteria; l’ex casa del custode, come centro informazioni, piccole mostre e bookshop. La ludoteca, assente nel quartiere circostante e nel centro storico.

Saranno restaurate e integrate le recinzioni (metalliche ed in muratura) della villa ed i cancelli già presenti ai quattro ingressi. Per il restauro dei busti si avvieranno azioni di partenariato con la Scuola edile e l’Accademia di Belle Arti, stage formativi di giovani sotto la supervisione del Laboratorio di restauro del Polo Bibliomuseale di Lecce. I busti saranno spostati dall’attuale collocazione periferica all’originaria sistemazione ottocentesca, a corona della piazzola centrale, per meglio valorizzarli.

È prevista l’implementazione dei corpi illuminanti nelle aree oggi scarsamente illuminate, e nelle zone oggetto di interventi per la nuova fruizione, oltre a un impianto di videosorveglianza. Interventi per l’accessibilità saranno effettuati su tutti gli immobili e sarà realizzato un percorso attrezzato per persone con disabilità visive e motorie. Particolare pavimentazione, passamano per percorsi in autonomia, cartellini stampati in 3d con indicazione in braille dei nomi e delle caratteristiche delle piante verranno posizionati lungo i principali percorsi, dove verranno posizionati arbusti a fogliame aromatico e interessante al tatto. Ci saranno nidi artificiali e mangiatoie per i volatili.

Dal punto di vista delle azioni di valorizzazione e comunicazione sono previste quatto azioni specifiche: la realizzazione del Laboratorio urbano per la transizione ecologia e digitale; la realizzazione di un sistema di storytelling digitale che, attraverso Qr code, sia in grado di narrare i principali percorsi botanici e artistici localizzati all’interno del bene; la realizzazione di un portale dedicato, accessibile tramite app, per garantire l’accesso ai servizi e agli eventi, nonché alle visite guidate, organizzate all’interno del bene. La realizzazione di specifica cartellonistica a differenti altezze per i soggetti portatori di handicap fisici.

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