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Sono 1.488 i nuovi casi e l'incidenza non è ancora da zona arancione

Il valore settimanale è di 264 diagnosi di infezione ogni 100mila abitanti. È uno dei fattori decisivi per la classificazione del rischio. Registrati altri 39 decessi. Anche gli odontoiatri, su base volontaria, pronti a somministrare il vaccino

LECCE – Nell’ultima settimana i casi confermati di Covid in Puglia sono stati 10.422, mentre in quella precedente 10.590 (meno 1,5 percento). L’incidenza di nuovi positivi su 100mila abitanti in sette giorni è ora di 264, mentre ieri era di 258 e il giorno precedente di 239.

La curva dell'epidemia torna quindi a essere più realistica, ancora oltre il valore soglia di 250 che è considerato lo spartiacque, insieme al carico ospedaliero, tra zona rossa e zona arancione. Non è una doccia fredda, perché l'effetto ingannevole dei giorni festivi di Pasqua e Pasquetta (quando sono stati fatti molti meno test di un giorno medio e dunque sono stati rilevati meno casi) era da mettere in conto. 

Leggi il bollettino del 14 aprile

Un miglioramento rispetto a tempi recenti c'è sicuramente: basti pensare l'incidenza calcolata sui sette giorni prima di Pasqua era di 315 nuovi casi, ma la circolazione del virus resta abbastanza alta. L’ultimo bollettino regionale riferisce, del resto, di 1.488 casi (e 13.647 test, compresi i molti tamponi ripetuti), di cui 140 in provincia di Lecce, dove l'incidenza di nuove diagnosi su 100mila abitanti in sette giorni è di 160. Il numero dei pazienti ricoverati è ora di 2.205 (con 270 in terapia intensiva e 29 nuovi ingressi), mentre ieri risultava di 2.228. I decessi registrati sono stati 39 di cui tre associati a residenti nella provincia di Lecce. Il dato dei guariti vede invece un incremento di 1.294 unità. I cittadini pugliesi attualmente positivi sono 51.789.

Vaccinazione: ci sono anche gli odontoiatri

Intanto anche gli odontoiatri potranno vaccinare i cittadini nei centri allestiti sul territorio. L’atto di intesa è stato sottoscritto questa mattina in Regione in conseguenza del protocollo firmato a livello nazionale. Dal punto di vista operativo, il contributo dei professionisti che si renderanno disponibili è atteso già durante il prossimo fine settimana, dopo un breve corso di formazione.

“Grazie anche all’impegno degli odontoiatri – hanno dichiarato il presidente della Regione, Michele Emiliano e l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - avremo una marcia in più nella campagna vaccinale. Si tratta di un’intesa dall’alto valore umano oltre che professionale”.

Soddisfatto dell’accordo si è detto Alessandro Nisio, che rappresenta gli odontoiatri nell’Ordine dei medici di Bari: “In un momento delicatissimo per il Paese in cui le istituzioni richiedono a tutte le categorie mediche un impegno concreto nella lotta alla pandemia, gli odontoiatri rispondono offrendo disponibilità immediata ad aderire in prima linea alla campagna vaccinale. L'appello alla cittadinanza è quello di vaccinarsi al più presto, lasciando da parte ingiustificati timori su alcune tipologie di vaccini, tutti ampiamente testati dagli idonei enti certificatori”.

Intanto, le dosi di vaccini anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia sono 845.883 (dato aggiornato alle ore 18). Inoltre, sono arrivate oggi le dosi di vaccino Pfizer, 104.130 in totale. Per quanto riguarda l'Asl di Lecce, 5.118 le vaccinazioni effettuate nella sola giornata di ieri nei diversi centri su un totale di circa 161mila dosi somministrate in totale fino ad oggi.

Proseguono le vaccinazioni degli over 80 con prime e seconde dosi: sono 39.702 gli ultra 80enni a cui è stato somministrato il vaccino e tra questi 25.323 hanno completato la vaccinazione. Oltre 5000 le dosi somministrate fino ad oggi dai medici di medicina generale. Continua la vaccinazione dei pazienti fragili, 1185 i pazienti con diabete mellito e 339 i pazienti con malattia renale vaccinati finora.

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