Balzo in avanti dei test, meno dei casi positivi. Più di 300 dichiarati guariti

LECCE – Ci sono cinque decessi associati alla provincia di Lecce tra i 28 riportati dal bollettino epidemiologico regionale odierno. Si tratta di tre ultranovantenni e di due persone tra i 70 e gli 80 anni.

Spicca il numero dei test registrati – 10.265 – più che quello dei casi positivi, 1.368. Il rapporto è quindi di poco superiore al 13 percento,  decisamente inferiore alla media dell’ultimo periodo. Ricavato sul numero dei nuovi casi testati (al netto, cioè, dei tamponi ripetuti) sale però fino al 22,6 percento, sostanzialmente allineato al dato di ieri. 

Questo potrebbe far pensare a una prima decelerazione della progressione del contagio, che comunque prosegue, ma ci vogliono alcuni giorni consecutivi di segnali coerenti per poterne trarre una qualche conclusione più fondata. Su scala nazionale oggi il rapporto tra casi positivi e totale dei tamponi è risultato del 14,6 percento, quello tra casi positivi e nuovi casi testati è del 27,6.

Tornando alla Puglia, i nuovi casi confermati sono così suddivisi in base alle province: 612 in provincia di Bari, 145 in provincia di Brindisi, 158 nella provincia Bat, 228 in provincia di Foggia, 97 in provincia di Lecce, 117 in provincia di Taranto, 8 residenti fuori regione (tre devono essere ancora attribuiti). Nel Salento, dall’inizio dell’epidemia, i casi registrati sono 2.863, con una incidenza di 36 casi ogni 10mila abitante (quella regionale è di 94,8).

Dal punto di vista ospedaliero, le variazioni sono le seguenti: occupati altri 21 posti letto, per un totale di 1.518, con 198 pazienti in terapia intensiva (ieri risultavano essere 181). In isolamento fiduciario ci sono 26.096 persone. L’incremento dei guariti è abbastanza significativo: 333 in più rispetto al dato precedente. Gli attuali positivi in Puglia sono 27.614.

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