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Trend in discesa, il carico sui reparti resta alto: l'arancione non è scontato

L'incidenza è di 230 nuovi casi ogni 100mila abitanti, ma il tasso di occupazione sia in area critica sia in area medica è sopra la soglia. Comunicati i dati della sorveglianza scolastica: in due settimane 1451 positivi e 3.700 quarantene

LECCE - Prosegue la discesa dell'incidenza di nuovi casi di Covid in Puglia: oggi il valore, calcolato sempre su base settimanale, è di 230 diagnosi ogni 100mila abitanti (iera era di 239).

L'andamento di questo parametro dice dunque che la terza ondata sta rientrando e che la regione potrebbe essere collocata, a partire da lunedì prossimo, nella fascia arancione, ma serve anche il conforto dei parametri ospedalieri che, invece, risentono ancora del carico dovuto alla lunga fase di espansione dell'epidemia: una inversione di tendenza si inizia a vedere per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva e di area non critica, ma si parte da livelli "importanti" di saturazione. Ieri il tasso (fonte Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali) era del 44 e del 50 percento. 

In entrambi i casi si resta al di sopra della soglia stabilita dal ministero che è rispettivamente del 30 e 40 percento: i dati dell'ultimo bollettino regionale non cambiano significativamente il quadro, con il numero complessivo dei ricoverati negli ospedali pugliesi passato da 2.153 a 2.132, di cui 260 in terapia intensiva (14 nuovi ingressi). 

Leggi il bollettino del 21 aprile

I decessi registrati sono stati 25, di cui uno di persona residente in provincia di Lecce, mentre il dato dei guariti vede un incremento di 1.562 unità. I casi confermati di infezione sono stati 1.141 di cui 202 nel Salento, dove l'incidenza, rispetto al dato di ieri, subisce un leggero aumento, da 125 a 133 nuovi casi in sette giorni ogni 100mila abitanti. 

Sorveglianza scolastica: 1451 casi in due settimane

Sono stati comunicati anche i dati relativi ai casi di positività tra studenti e personale scolastico nelle due settimane successive al fine settimana di Pasqua, quando per decisione del governo si è proceduto a una parziale riapertura rispetto al regime piuttosto restrittivo predisposto a livello regionale. 

Il sistema di sorveglianza, è bene ricordarlo, si basa sulle comunicazioni periodiche dei referenti scolastici e include la gran parte degli istituti pugliesi. Conoscendo dunque il numero degli alunni presenti in aula si può, quindi, pesare l'impatto sull'andamento dell'epidemia: nella prima settimana dopo Pasqua gli alunni in presenza sono stati106mila, nella seconda 154mila.

Secondo le rilevazioni i casi di positività sono stati 1.451 in tutto, di cui 757 nella prima settimana (567 riferiti a studenti e 190 al personale scolastico) e 694 nella seconda (540 tra gli studenti e 154 tra il personale). I provvedimenti di quarantena obbligatoria per contatti diretti con positivi sono passati da 1.635 (1.210 per studenti e 425 per personale) per la prima settimana a 3.700 (2.952 per studenti e 748 per personale) per la seconda con un incremento di 1.742 tra gli studenti e di 323 nel personale scolastico.

Vaccini: accesso diretto per la fascia d'eta 70-79

Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, Asl Lecce informa che "tutti i cittadini di età compresa tra i 70 e i 79 anni che non hanno aderito alla vaccinazione nei tempi previsti per il proprio anno di nascita sul sistema La Puglia ti vaccina o che non hanno potuto rispettare l'appuntamento fissato possono accedere direttamente alla vaccinazione nei punti vaccinali del distretto di residenza. Da lunedì 26 tutti gli hub saranno aperti dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 21 (domenica 25 invece l'orario sarà 8.30-13.30 e 15-19.30 mentre il museo Castromediano apre mezz'ora dopo e chiude mezz'ora prima, sia al mattino che al pomeriggio).

Le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia sono 1.053.193. Il dato è aggiornato alle 17.30. Prosegue la campagna delle vaccinazione anti-covid in provincia di Lecce con 3.500 vaccinazioni nei diversi punti vaccinali fatte registrare nella giornata di ieri. Complessivamente, finora, sono state somministrate 201.884 dosi.

Sono in corso la somministrazione delle seconde dosi per gli over 80 e la vaccinazione dei pazienti delle reti oncologiche, nefrodialitiche, delle malattie rare e dei pazienti fragili. Incremento delle vaccinazioni domiciliari e ambulatoriali dei medici di medicina generale, alcuni dei quali hanno scelto di effettuare la vaccinazione all'interno dei punti vaccinali.

Gli hub nei dieci distretti: dove trovarli

Dodici gli hub per dieci distretti, secondo questa distribuzione: a Campi Salentina i vaccini si fanno presso la Struttura operativa territoriale della Protezione Civile in via Eduardo De Filippo, nella zona artigianale; a Casarano nel Palazzetto dello Sport del complesso Euroitalia sulla strada provinciale per Collepasso; a Gagliano del Capo al primo piano del presidio territoriale assistenziale di via San Vincenzo, 5; a Galatina nel centro polivalente comunale in viale Don Bosco; a Gallipoli nella palestra del liceo "Quinto Ennio" in via Torino; a Lecce presso il palazzetto di via Caduti di Nassirya per i residenti ad Arnesano, San Cesario, Cavallino, Monteroni, San Pietro in Lama, Lizzanello, San Donato, Lequile e Surbo) mentre al museo Sigismondo Castromediano (viale Gallipoli) e alla caserma Zappalà (ingresso da viale Grassi) per i residenti nel capoluogo; a Muro Leccese presso il "Mercato delle idee" in via Leonardo Da Vinci, angolo via Trento (per il distretto di Maglie); a Martano presso la Rssa comunale in via Rita Levi Montalcini; a Nardò in via Che Guevara, angolo via Almerigo Grilz, nella zona industriale e, infine, a Poggiardo presso il centro di aggregazione giovanile in via Pio XX, a Spongano.

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