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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Dopo un mese il numero dei ricoverati per Covid torna sotto quota 2mila

Rispetto al dato più alto sono circa 200 i posti letto non occupati nei reparti pugliesi, ma il carico è ancora oltre la soglia del 30 percento per l'area critica e del 40 percento di quella medica. I nuovi casi sono 1.255

LECCE - Dopo un mese esatto il numero dei ricoverati negli ospedali pugliesi scende al di sotto dei 2mila: secondo il bollettino regionale sono 1.988 i pazienti sottoposti a cure mediche in reparto, di cui 239 in terapia intensiva dove ci sono stati cinque nuovi ingressi nelle ultime 24 ore.

Rispetto al picco di occupazione dei posti letto in questa terza ondata si tratta di una riduzione di circa 200 unità, ma sia per l'area critica (terapia intensiva), sia per l'area medica (malattie infettive, pneumologia e altri reparti) la Puglia rimane ancora oltre la soglia prevista, rispettivamente del 30 e del 40 percento sul totale della capienza.

I nuovi casi di Covid sono 1.255, di cui 145 di residenti in provincia di Lecce. L'incidenza in sette giorni per 100mila abitanti è ora di 228 casi (ieri era di 235) per quanto riguarda l'intera regione, di 137 per il Salento (ieri di 140). Il numero dei guariti registra un incremento di 1.357 unità. I decessi sono stati 33, due quelli riferiti al Salento. Il numero dei casi attuali in Puglia è di 49.062.

Leggi il bollettino del 24 aprile

Prosegue a buon ritmo la campagna di vaccinazione: le somministrazioni da parte dei medici di medicina generale sono arrivate a quota 15mila tra attività a domicilio o presso gli ambulatori. Nella giornata di ieri, inoltre, sono stati vaccinati circa 700 pazienti fragili, tra cui trapiantati e oncologici, persone con diabete e con patologie del sistema circolatorio.

Scuola in presenza: potenziati i trasporti

L'assessorato ai Trasporti della Regione Puglia ha predisposto servizi di collegamento aggiuntivi in considerazione del ritorno alle lezioni in presenza di un numero maggiore di studenti secondo le previsioni dell'ultimo Dpcm. Gli autobus scolastici devono rispettare il limite del 50 percento di capienza massima: "Da lunedì prossimo - ha detto l'assessora Anita Maurodinoia - al fine di garantire la didattica in presenza, oltre a prevedere mezzi in più, monitoreremo i flussi collegati al rientro e, ove necessario, provvederemo a incrementare il trasporto ricorrendo ad ulteriori servizi aggiuntivi”.

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