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Un bilancio provvisorio

Bonifica del territorio leccese: in tre anni rimosse quasi 100 tonnellate di amianto

Dopo le segnalazioni dei cittadini o i controlli dei tecnici, si avvia l'iter amministrativo: sanzionati i proprietari dei terreni se ignorano la diffida a procedere

LECCE – Sono poco meno di 100 le tonnellate di amianto (noto anche come eternit) rimosse dal 2019 a oggi sul territorio comunale di Lecce. Nelle scorse settimane sono stati fatti gli ultimi due interventi, in via Marti e in via Merine: in entrambi i casi hanno provveduto i proprietari dei terreni interessati dopo aver ricevuto la diffida del settore Ambiente del Comune di Lecce. 

Differente però l’innesco della procedura: da una parte una segnalazione da parte di cittadini preoccupati dalla presenza di eternit su un manufatto all’interno di un piccolo giardino, dall’altra il sopralluogo dei funzionari dell’ufficio comunale che hanno individuato un capannone di grosse dimensioni con copertura in amianto.

“Ringrazio il personale dell'ispettorato ambientale che lavora senza sosta per individuare in città i siti maggiormente pericolosi e giungere con la collaborazione dei proprietari alla bonifica degli stessi – ha commentato l’assessora all’Ambiente, Angela Valli, delegata all'Ambiente dall'estate del 2019  –. C’è ancora molto da fare, occorre lavorare fianco a fianco, amministrazione e cittadini per giungere al risultato di una città completamente bonificata da questo pericolosissimo materiale, come previsto dalla legge. Invito i cittadini a consultare il vademecum sull’amianto pubblicato sul sito istituzionale e tutte le informazioni disponibili per collaborare a beneficio dell’ambiente e della salute pubblica”. 

La problematica dovuta alla presenza di eternit, le cui conseguenze dannose sulla salute sono un fatto scientificamente acquisito oramai da tempo, è sempre molto attuale dato il grande utilizzo che ne è stato fatto per decenni. C’è poi il problema degli abbandoni di questo materiale: da gennaio a oggi sono state raccolte quasi 10 tonnellate nelle stradine di periferia o nelle campagne del territorio comunale. Smaltire in questo modo materiale pericoloso configura un reato oltre a essere dimostrazione di profonda ignoranza e inciviltà.

Segnalazioni e procedure: cosa fare

Sul sito del Comune di Lecce, a questo link, sono pubblicate le indicazioni per i cittadini che nelle loro proprietà constatano la presenza di cemento amianto (lastre abbandonate o coperture di manufatti). 

È possibile presentare esposti e segnalazioni, con le quali si avviano le procedure di verifica della presenza di amianto da parte dei tecnici e poi si adottano i provvedimenti amministrativi conseguenti, come le ordinanze. In caso di mancata esecuzione di quanto prescritto, al proprietario viene comminata una sanzione pecuniaria. Le segnalazioni possono essere inoltrate all’indirizzo mail sportello.ambiente@comune.lecce.it oppure telefonando allo 0832 682583 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13.

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