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Sprechi alimentari: dopo il protocollo, la prima riunione. Parte la rete solidale

Dopo la sottoscrizione dell’accordo di dicembre- tra prefettura, Provincia, Comune e Camera di Commercio –il primo tavolo per coordinare le raccolte di alimenti e farmaci nel Salento

LECCE – Dopo il protocollo sottoscritto nelle scorse settimane diviene oggi operativa, con la prima riunione tecnica, la cabina di regia della rete solidale contro gli sprechi alimentari. Una sorta di task force, con sede presso la Provincia di Lecce e presieduta dal numero uno di Palazzo dei Celestini, Stefano Minerva, sarà infatti impegnata sul territorio per una battaglia contro le nuove forme di povertà, promuovendo l’inclusione sociale e il sostentamento delle categorie maggiormente svantaggiate.

Una regia unica che coordinerà le attività di solidarietà sul territorio e la beneficienza da parte di cittadini e associazioni con la raccolta e distribuzione di generi alimentari. Dai pasti commestibili, ma non più idonei alla vendita, passando dal cibo in eccesso donato dai ristoranti o da quello invenduto nei supermercati, senza tralasciare gli altri prodotti utili alla solidarietà sociale come i farmaci: questo lo scopo della rete.  L’iniziativa, promossa dalla Prefettura, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Camera di commercio di Lecce, ha visto anche l’adesione di Asl, Università del Salento, Ufficio scolastico provinciale e Comunità Emmanuel.IMG_2228(1)-2

Nel pomeriggio di oggi, il primo tavolo tecnico per dare il via al progetto. Alla riunione, presso Palazzo Adorno, hanno preso parte - tra gli altri- lo stesso presidente della Provincia, Minerva, il prefetto di Lecce Maria Rosaria Trio, il sindaco del capoluogo salentino Carlo Salvemini e il commissario della Camera di Commercio di Lecce Vincenzo Benisi. Il sostegno, pur non essendo fisicamente presente, è giunto anche da Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia. Coinvolti anche tutti i componenti di diritto della Rete, sottoscrittori iniziali del Codice etico per il recupero e riutilizzo delle eccedenze alimentari e non e per la costituzione della Rete solidale, approvato dal Tavolo antisprechi presso la Prefettura di Lecce, il 21 dicembre scorso.

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