Cancro al seno, colpite 900 donne all'anno: dai dati emerge l'urgenza di prevenire
Nella presentazione della campagna di prevenzione, promossa da Lilt, sono state illustrate alcune statistiche: in provincia di Lecce l'incidenza del carcinoma mammario supera le medie regionali e nazionali
LECCE – Sono circa 900 le donne che si ammalano di cancro al seno ogni anno in provincia di lecce (60mila considerando tutta l’Italia). Si tratta di un dato “allarmante” secondo l’oncologo Carmine Cerullo, presidente di Lilt Lecce, che consolida il “il trend già drammatico degli ultimi 15, 20 anni”. Secondo i dati Istat nel 2019 sono decedute per carcinoma mammaria 183 donne, con un tasso di mortalità di 4,47 ogni 10mila abitanti, superiore alla media nazionale (4,16) e a quella pugliese (4,24).
Questi numeri sono stati snocciolati nel corso della conferenza stampa di presentazione di “LILT for Women-Nastro Rosa”, la campagna promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori nel mese di ottobre per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione. Anche quest’anno la Lilt di Lecce consente alle donne di sottoporsi a visite senologiche gratuite nei 33 ambulatori Lilt sparsi sul territorio: per prenotare, basterà contattare la delegazione Lilt più vicina (www.legatumorilecce.org) o la sede provinciale Lilt al numero 0833 512777.
“Nessuno si ammala per caso o per un avverso destino - ha ribadito Giuseppe Serravezza, responsabile scientifico della Lilt di Lecce -. Chiedersi perché ci si è ammalati deve diventare un diritto/dovere di ognuno. Le risposte scientifiche che ne deriveranno potranno essere straordinariamente utili in primis per i propri congiunti (familiarità, stili di vita, esposizioni in ambienti di vita e di lavoro) e poi per la società tutta (prevenzione ambientale e interventi di Salute pubblica)”.
“Puntare sulla prevenzione è il modo più intelligente – ha detto il direttore generale della Asl, Stefano Rossi - per approcciare le sfide future, perché costa poco e dà tanto in termini di bilancio di Salute. Ringrazio la Lilt per l’importante lavoro che svolge sul territorio non solo per la prevenzione, ma anche sui temi della sostenibilità del sistema sanitario nazionale. L’auspicio è quello di integrarci sempre di più con il mondo dell’associazionismo per ottenere migliori risultati”.
“La prevenzione è sempre la risposta giusta” è il claim della campagna “Lilt for Woman 2023” che vuole ribadire l’importanza di seguire corretti stili di vita, nonché di effettuare l’autopalpazione del seno e controlli periodici sin da giovani. Saranno coinvolti come sempre i Comuni, invitati a illuminare di rosa i monumenti e a collaborare nell’organizzazione di incontri divulgativi e “camminate in rosa”, ma anche le farmacie con l’iniziativa “Farmacie in rosa” realizzata per il terzo anno da Lilt Lecce in collaborazione con l’Ordine provinciale dei Farmacisti di Lecce, Federfarma Lecce e Sunifar Lecce (farmacie rurali), poi le scuole (con i progetti “Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”) e le aziende del territorio (“In-Vesti Salute”), per dare ampia diffusione ai temi della campagna.
“Ringraziamo la Lilt – ha sottolineato il vice presidente della Provincia, Antonio Leo - per aver scelto anche quest’anno la Provincia di Lecce per presentare la campagna Nastro Rosa 2023. Siamo orgogliosi, come istituzione, di poter essere accanto ai medici e ai volontari che si spendono quotidianamente sul fronte della prevenzione e della cura dei tumori in tutto il territorio salentino”.
“Siamo lieti di poter collaborare con Lilt per il terzo anno con l’obiettivo di informare sempre più donne sull’importanza della corretta prevenzione” - ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Lecce, Domenico Di Tolla. -. Le farmacie rappresentano un presidio di sanità sul territorio, come già dimostrato durante la pandemia, e il loro ruolo oggi è ancor più fondamentale, a fronte delle numerose criticità che il servizio sanitario nazionale sta vivendo, per dare una risposta immediata, efficace e tempestiva ai bisogni di salute dei cittadini”.
“Oltre 140 farmacie hanno aderito lo scorso anno all’iniziativa Farmacia in rosa con Lilt e quest’anno contiamo di coinvolgerne ancora di più. I numeri ci confermano che le farmacie sono ormai un vero sostegno per il cittadino e le istituzioni e rappresentano la porta di ingresso per il sistema sanitario nazionale”, hanno rimarcato il presidente di Federfarma Lecce, Umberto Ferrieri Caputi e la vice presidente di Sunfar, Simonetta Pepe.
La psicologa Silvia Errico, infine, ha parlato della grande “rivoluzione culturale” in atto nelle scuole del territorio attraverso i progetti Lilt. “Da anni lavoriamo in oltre 50 istituti scolastici di tutta la provincia – ha evidenziato – perché è lì, nella fasce più giovani, che occorre incidere per cambiare le cose e per far sì che la prevenzione diventi davvero uno stile di vita”.