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Lacrima dalla statua, miracolo o suggestione? La Curia: “Rispetto e prudenza”

Dall’inizio della settimana lo strano fenomeno della statua della madonna nella piazza di Carmiano che incuriosisce i cittadini. Diverse le ipotesi al vaglio. Il vicario del vescovo: “Nessun riscontro, rispettiamo e accompagniamo i fedeli nella preghiera”

CARMIANO - Una settimana di passione per la comunità di Carmiano, tra fede e suggestione e la voglia di interpretare il “sacro” fenomeno intriso sul volto di Maria. La statua della madonna posto sull’altare di piazza Paolino Arnesano da alcuni giorni “piange” lacrime di sangue. O almeno questa è la fenomenologia attribuita dai più devoti ai segni comparsi sull’iconografia sacra esposta nella piazza del paese.

Da subito si è gridato al miracolo, specie in questo periodo in cui l’emergenza pandemica porta alla ricerca di segni divini a cui affidarsi per invocare protezione e ai quali riversare le proprie preghiere. La questione è ovviamente al vaglio delle autorità religiose. E sul fenomeno, che ha ovviamente già destato grande curiosità e interesse, si rincorrono già le varie ipotersi per tentare di fornire una spiegazione. Da quelle più legate alla devozione e al possibile fenomeno paranormale a quelle, razionalmente più distaccante dalla fede, e legate al caldo torrido di questi giorni o addirittura anche ad un atto vandalico o a uno scherzo compiuto da qualcuno.                

Di certo c’è solo che dal 3 agosto scorso sono state tantissime le persone che sono state testimoni del fatto e tanti i fedeli che si sono soffermati ai piedi della statua, accorsi per una preghiera privata o per semplice curiosità. Non sono mancati anche momenti di raduno collettivo, ma distanziato, per pregare e invocare la protezione della madonna o per recitare il Santo Rosario. Il caso, come detto, è attenzionato anche dalla diocesi di Lecce, retta da monsignor Michele Seccia.

“Seguiamo con molta attenzione e rispetto quanto sta accadendo nella comunità di Carmiano, ma come Chiesa manteniamo sempre molta cautela su questi eventi definiti straordinari, ma che possono esser anche troppo enfatizzati” dice il vicario generale della diocesi di Lecce, don Gigi Manca, “non siamo scettici, ma al momento non abbiamo alcun riscontro che possa ricondurre al richiamato miracolo che in molti attribuiscono al fenomeno della statua della madonna nella piazza del paese. Come comunità ecclesiastica manteniamo la doverosa prudenza senza farci coinvolgere e assecondare conclusioni affrettate” chiarisce ancora don Gigi Manca, “e soprattutto ribadisco che manteniamo grande rispetto per le forme di devozione portate avanti dai cittadini di Carmiano. Quello che abbiano ribadito anche ai parroci di quella comunità è le necessità di accompagnare i fedeli nel loro percorso di preghiera e di devozione nei confronti della madonna, ricordando che da sempre i miracoli si fanno strada da sé, senza enfatizzazione. Non siamo mai scettici, ma predichiamo, come sempre, prudenza”.             

In questi giorni anche il parroco della chiesa di Sant’Antonio Abate, don Riccardo Calabrese, si è recato nella piazza e al cospetto della statua per visionare il fenomeno della lacrimazione ed ha poi postato un lungo commento sul profilo social della parrocchia. La statua della madonna è stata posizionata e inaugurata in piazza Arnesano nel settembre dello scorso anno quale ringraziamento della popolazione carmianese e nel ricordo dei bombardamenti del 3 settembre del 1943 dai quali la cittadina venne “miracolosamente” risparmiata.

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