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Misura una tantum

Caro energia, bollette alla stelle: mezzo milione di euro per le imprese salentine

Iniziativa della Camera di Commercio: in tempi brevi le procedure per accedere al contributo, tetto massimo di 3mila euro. Il presidente Vadrucci: “La nostra idea è sostenere le piccole realtà”

LECCE - Con un fondo di mezzo milione di euro la Camera di Commercio di Lecce si appresta a sostenere le imprese salentine impegnate a fronteggiare l'aumento, in certi casi spropositato, delle bollette di luce e gas. Lo ha annunciato, dopo la seduta della giunta camerale, il presidente dell'ente, Mario Vadrucci, consapevole che l'iniziativa è “una goccia nel mare dei bisogni”, ma anche che questa misura si va ad aggiungere a quanto, presumibilmente entro la settimana, sarà stabilito dal governo nel Decreto Aiuti. 

Un gruppo tecnico coordinato dal segretario Francesco De Giorgio nei prossimi giorni redigerà un avviso con le modalità per accedere al contributo e i requisiti per richiederlo: il tema centrale sarà il confronto tra i costi di quest'anno comparati con quelli del 2019, l'ultimo prima della pandemia. La platea potenziale è di oltre 85mila imprese e se tutte presentassero istanza la media sarebbe di poco meno inferiore ai 6 euro, ma è chiaro che saranno le realtà più piccole quelle privilegiate: “Se non le aiutiamo noi, non le aiuta nessuno”, ha detto Vadrucci. Inoltre una discriminante importante riguarda il tipo di tariffa perché le imprese che hanno stipulato contratti con il prezzo della componente energia fissato in partenza sono meno penalizzate nella congiuntura attuale, come ha precisato il vice presidente, Maurizio Maglio.

In attesa di comprendere quali saranno esattamente le regole di ingaggio per accedere alla misura, che resta una tantum, alcune cose sono state già chiarite: non ci sarà il click day e le associazioni di categoria saranno esortate a favorire la massima pubblicità dell'iniziativa che rappresenta al momento un'eccezione nel panorama italiano: la Camera di Commercio di Lecce ha, infatti, subito accolto l'invito del presidente di Unioncamere, Andrea Prete, a lanciare un segnale concreto in questo momento di estrema difficoltà.

Il presidente Vadrucci però, guarda anche oltre la contingenza rispetto alla quale la Commissione Europea è chiamata a dare una risposta importante svincolando il prezzo dell'energia elettrica da quello del gas: “Occorre però far sì che, una volta superata l’impellenza, non ci si trovi nuovamente esposti a difficoltà dello stesso tipo: accanto all’erogazione dei voucher, quindi, la Camera di Commercio di Lecce agisce lungo una traiettoria di cambiamento e programmazione, incoraggiando il sistema economico salentino a mettere in campo le proprie 'energie' anche per ripensare la propria attività, utilizzando fonti alternative e rinnovabili, puntando quindi ad una maggiore autonomia energetica. Il nostro, quindi, è un intervento emergenziale, ma che racchiude anche una finalità ben più lungimirante”. 

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