Chiude il cimitero, stop per ambulanti di frutta: "Non molliamo di un centimetro"

LECCE - Giorno dopo giorno si susseguono sul territorio di Lecce le misure di contenimento del nuovo coronavirus. Il sindaco, Carlo Salvemini, ha disposto la chiusura del cimitero per le visite ai defunti. Restano attivi i servizi essenziali per il trasporto e la tumulazione delle salme che potrà avvenire alla presenza di massimo due familiari. L'accesso al cimitero rimane consentito, in orari concordati, ai volontari che si occupano della colonia felina ospitata nell'area. 

Un'altra disposizione adottata riguarda il commercio ambulante di prodotti ortofrutticoli che è stato interdetto. Il primo cittadino ha confermato poi l'anticipo del pagamento delle pensioni al 26 marzo, scaglionato per lettere fino al 1 aprile "in modo da evitare corsa agli sportelli e assembramenti, per la tutela degli operatori e degli utenti". 

Salvemini ha poi comunicato, dopo aver sentito telefonicamente il responsabile della task force sanitaria, Luigi Lopalco, l'accertamento un nuovo caso in città di positività al Covid-19, per un totale di 17 (il dato è alle 11 di questa mattina). L'andamento del contagio in regione sarebbe in linea con le previsioni calibrate sulle iniziative di prevenzione in vigore oramai da dieci giorni: "Non si deve mollare di un centimetro. L'appello che rinnovo ai leccesi e ai salentini è quello di seguire con scrupolo e responsabilità le misure perché, diciamolo con estrema prudenza visto che le valutazioni degli epidemiologi hanno un valore di 48, 72 ore, si è abbastanza fiduciosi che la famosa curva non conosca un picco ma si vada a distribuire in forma più lenta sul nostro sistema sanitario". 

Salvemini ha, infine, precisato che il programma di pulizia straordinaria di strade e piazze sta proseguendo su tutto il territorio secondo il calendario prestabilito.