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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Cicale all'attacco delle giovani piante di ulivo, l'allarme di Coldiretti

Gli insetti, denuncia l'associazione di categoria, non trovano linfa negli alberi secchi per la xylella. Molte segnalazioni anche per le cimici nere

LECCE – Sciami di cimici verso i centri urbani e le cicale in migrazione nord, in cerca di ulivi non attaccati dalla xylella. Coldiretti Lecce lancia un vero e proprio allarme sulle infestazioni segnalate nel basso Salento per la presenza di un eccessivo numero di insetti.

Molto preoccupato per la situazione il presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele: “Lo scenario nelle campagne a Ugento, Melissano, Presicce, Acquarica del Capo, Racale, Taviano, Taurisano ha dell’incredibile, perché le cicale saltano sulle auto e attaccano le piantine giovani di ulivo, appena piantumate, con gravi danni su foglie e sui rami che arrivano addirittura a spezzarsi. Vanno alla ricerca di acqua ed è in corso di studio la probabile migrazione da sud a nord, perché non avendo più possibilità di nutrirsi dagli alberi ormai secchi e senza chioma nella zona gravemente compromessa dalla Xyella, sono costrette a spostarsi nelle aree dove la malattia non ha ancora seccato tutti gli ulivi”.

Le cimici, comunque innocue per la salute umana, sono comunque elemento di fastidio, mentre le cicale attaccano la vegetazione in cerca di linfa. Per far fronte a questa nuova complicazione, alcune amministrazioni comunali, da ultima quella di racale, stanno procedendo a operazioni straordinarie di disinfestazione.

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