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Contratto istituzionale di sviluppo

Cis della costa adriatica: per Lecce e marine finanziati progetti per 51 milioni

Via libera dalla struttura del ministero per il Sud e la Coesione territoriale. Approvato anche l'intervento che prevede una stazione per i bus e un parcheggio interrato presso l'ex Foro Boario

LECCE- Interventi finanziati e subito cantierabili con priorità alta, per 51 milioni, e altri ammessi ma attivabili in presenza di eventuali maggiori fondi, per circa 71 milioni (priorità media).

In soldoni è questo il bilancio per il Comune di Lecce per quanto riguarda le proposte progettuali avanzate nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo “Brindisi-Lecce-Costa Adriatica” che sarà firmato martedì alla presenza della ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna. La struttura ministeriale ha dato il suo via libera dopo aver passato in rassegna ogni singolo intervento. 

Il Cis interessa i territori di 22 comuni della fascia costiera orientale, nelle due province: i progetti finanziati ammontano in totale a 183 milioni mentre quelli in “stand by” raggiungono i 360 milioni complessivamente. Si tratta di una dotazione importante per il futuro delle aree interessate, anche se non paragonabile con quella, straordinaria per tutta una serie di ragioni peculiari, deliberata a suo tempo per Taranto, di circa un miliardo di euro.

I fondi liberati per il Cis si aggiungono a quelli già accordati per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): nel caso di Lecce l’importo complessivo è di poco più di 100 milioni di euro. “Oggi possiamo essere molto felici e orgogliosi – ha commentato a caldo il sindaco del capoluogo salentino, Carlo Salvemini -. La visione strategica di trasformazione della città, di riqualificazione e sviluppo sostenibile della costa è stata riconosciuta, validata, apprezzata, finanziata. Un ringraziamento a quanti nel Comune - assessori, consiglieri, dirigenti, funzionari, consulenti - hanno contribuito a questo risultato storico. Un plauso al nostro Settore Pianificazione Strategica”.

Il primo cittadino ha ringraziato Alessandro Delli Noci, oggi assessore regionale e nel 2018 vicesindaco della giunta che ha dato avvio al percorso che nel Cis ha trovato un riconoscimento. E il diretto interessato, dal Canada dove si trova per impegni istituzionali, non ha lesinato la sua gioia ricordando l’unità d’intenti con Salvemini: “L’approvazione del Cis non è solo una buona notizia per l’intero Salento - dal nord di Brindisi al sud Salento - è un momento storico che consentirà di avere tutte le risorse indispensabili per ripensare il territorio, per puntare veramente su quella vocazione turistico culturale che, se si fonda solo sulle bellezze paesaggistiche e sul patrimonio ereditato, non può decollare. Ora invece possiamo farlo, possiamo decollare riqualificando l’intero tratto costiero, che abbiamo il dovere di tutelare e di rigenerare con servizi adeguati”.

Gli interventi finanziati per Lecce

Il progetto più imponente per Lecce tra quelli ammessi a finanziamento è quello per la realizzazione di un punto di sosta e di interscambio per bus urbani e turistici con parcheggio interrato presso l’ex Foro Boario (29 milioni di euro). Per la “spiaggia urbana” di San Cataldo via libera all’intervento di poco meno di 13 milioni di euro, così suddivisi: 5 milioni e 100mila euro per la darsena, gli altri per la riqualificazione del lungomare (Vespucci, Marinai d’Italia e Caboto, con il giardino di Adriano).

La zona di Frigole intercetta risorse per poco più di 6 milioni: 1,7 per l’Ecomuseo delle bonifiche l’ex scuola rurale di Borgo Piave; poco più di 3 milioni per l’approdo e 1,3 milioni per le infrastrutture verdi. di valorizzazione delle aree agricole e boschive con le masserie storiche).

L’ambizioso intervento proposto per il Parco Naturale Abitato (circa 55 milioni di euro) resta in attesa di maggiori risorse, ma ottiene da subito un finanziamento per 3,7 milioni per interventi a Torre Chianca e per il concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione di Spiaggiabella e Torre Rinalda.

(Qui la sintesi dei progetti proposti da Lecce)

È stato interamente ammesso a finanziamento (22 milioni) anche il progetto di fruizione ciclopedonale della litoranea tra Otranto e Santa Maria di Leuca proposto dalla Provincia di Lecce: si tratta di una sorta di lungomare panoramico di 57 chilometri con tracciato per bici e pedoni in sede propria e, laddove non tecnicamente possibile, promiscua.

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