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Giovedì, 18 Aprile 2024
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L’accusa di Cisal Sanità: “Asl tralascia bisogni degli operatori sanitari della provincia”

Il segretario provinciale della federazione ha inviato una nota, nella quale definisce l’Azienda sanitaria locale “Fazzidipendente”, accusandola di trascurare gli altri presidi del Salento

LECCE – Un’Azienda sanitaria leccese definita “Fazzidipendente”. Questo il termine utilizzato in una nota inviata agli organi di stampa da Cisal Sanità per accusare di “Leccecentrismo”  la Asl locale. Una dirigenza sanitaria che, a detta dell’organizzazione sindacale, andrebbe “commissariata per manifesta incapacità nel gestire l’ordinario".

“Tralasciando colpevolmente i bisogni e le necessità quotidiane della stragrande maggioranza degli operatori sanitari che, ad ogni livello, negli ospedali di Casarano, Galatina, Copertino, Scorrano , Gallipoli e dei Distretti socio sanitari dell'intera Asl quotidianamente svolgono il loro dovere”, scrive il segretario provinciale della federazione, Giovanni D’Ambra.

“Non va tralasciato neanche il colpevole e ambiguo silenzio del variegato mondo di rappresentanza, anche sindacale, della classe medica, amministrativa e di comparto che di fronte a costanti criticità preferisce fare il verso delle tre scimmiette: non vedo, non parlo, non sento. Facendo ricadere negativamente tutto questo sulle risposte sanitarie che l'Azienda è invece tenuta a dare principalmente ai propri cittadini e subito dopo agli stessi dipendenti, come vera risposta di efficienza ed organizzazione”, conclude D’Ambra.

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