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Al MAXXI di Roma

Condominio solidale nell'ex Galateo: il progetto tra i migliori otto su 150

Finanziata con 15 milioni di euro dei fondo del Programma Innovativo per la Qualità dell'Abitare, la proposta è stata presentata dall'assessora regionale Maraschio e dagli architetti che l'hanno elaborata, vincendo un concorso internazionale

LECCE - Il progetto di rigenerazione dell'ex sanatorio antitubercolare “A.Galateo” di Lecce è stato selezionato tra i primi otto dei 150 ammessi a finanziamento per aver meglio interpretato gli obiettivi del Programma Innovativo per la Qualità dell'Abitare (Pinqua): riqualificazione delle periferie, efficientamento dell'edilizia residenziale pubblica.

Nell'immobile di oltre 12 mila metri quadrati del rione Leuca, sono infatti previsti 70 alloggi per giovani coppie, anziani, genitori single, studenti, spazi comuni per lo sport e la cultura, negozi di prossimità e laboratori artigianali e una terrazza a uso pubblico. L'edificio è inserito in un complesso la cui area a verde, estesa circa quattro ettari, è stata già recuperata e restituita alla fruizione della cittadinanza. Il finanziamento complessivo è di quasi 19 milioni di euro, di cui 15 a valere sul Pinqua. 

L'assessora regionale all'Urbanistica e alle Politiche Abitative, Anna Grazia Maraschio, ha introdotto il progetto nel corso dell'evento organizzato presso il Museo Nazionale delle Arti del secolo XXI (MAXXI) di Roma, alla presenza del ministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini e di Pietro Baratono, presidente della commissione che ha giudicato le proposte. 

“L’ex Galateo, attraverso questo progetto che fonde programma architettonico e politiche sociali, diventerà - ha commentato l'esponente del governo regionale - un vero e proprio modello sostenibile per l’abitare, ma anche un luogo di servizi, di lavoro e nuove opportunità da vivere in spazi privati e pubblici destinati ad attività sociali ed educative come biblioteche, aule studio e un hub multifunzionale per attività performative. Il progetto è stato concepito in ogni dettaglio per essere al servizio di una nuova comunità solidale ed eterogenea, che sia anche comunità di rete, per rispondere alla crisi delle relazioni sociali, alle lacune del welfare, all’affievolirsi del valore della rete familiare tradizionale. Inoltre grazie alla sua posizione strategica in città, potrà essere fulcro di nuove attività economiche con ricadute occupazionali, nella prospettiva di una connessione del centro con la periferia e della città stessa con la provincia”.

Giacomo Potì e Dennise Cammisa, della società cooperativa Archistart Studio che si è aggiudicata il concorso internazionale, hanno illustrato la filosofia e i dettagli dell'intervento progettuale che stato condiviso dalla Regione, che è il soggetto proponente e beneficiario del finanziamento, da Puglia Valore Immobiliare, che detiene la proprietà dell'immobile e attua il programma, dal Comune di Lecce ha voluto questa finalità di social housing e promosso il concorso di idee, e da Arca Sud Salento che gestirà la destinazione dell'immobile. 

All'evento hanno partecipato anche il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, e l'assessora all'Urbanistica, Rita Miglietta. Il primo cittadino ha voluto ringraziare tutti i protagonisti di un lavoro di squadra che ha posto le basi della nascita del “primo condominio solidale del Sud Italia” che sarà realizzato con criteri orientati alla sostenibilità ambientale senza alcun ulteriore consumo di suolo. 

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