Copia della statua del patrono, altra importante donazione
L'azienda Ediltunnel si aggiunge alla Banca Popolare Pugliese che aveva già assicurato la metà dei 200mila euro necessari. Ora manca davvero poco per centrare l'obiettivo
LECCE - Hanno già raggiunto l'importo di 170mila euro le donazioni per la realizzazione della copia della statua di Sant'Oronzo da collocare sulla colonna dell'omonima piazza al posto dell'originale, che è stata restaurata e che verrà esposta in una sede idonea per preservare ulteriori futuri deterioramenti per l'esposizione agli agenti atmosferici.
Alla somma di 100mila euro messa sul tavolo dalla Banca Popolare Pugliese si è aggiunta quella di 70mila da parte di Editunnel, azienda attiva nel settore delle costruzioni idrauliche (metanodotti e opere pubbliche), con sede nella zona industriale di Lecce. Ne ha dato notizia il sindaco del capoluogo, Carlo Salvemini, che appena sabato scorso, insieme al vescovo Michele Seccia aveva presentato l'iniziativa “Insieme per Sant’Oronzo” che consente ai donatori, attraverso lo strumento dell'Art Bonus, un credito di imposta pari al 65 percento della somma erogata.
“Siamo ormai prossimi al raggiungimento dell’obiettivo e daremo fra qualche giorno l’incarico alla Fonderia Nolana perché possa dare avvio ai lavori per la riproduzione dell’opera" ha commentato Salvemini. L'obiettivo finale è stato fissato al raggiungimento dell'importo di 200mila euro, tenendo in conto anche un aumento del costo delle materie prime.
L'azienda manfatturiera prescelta è tra le più accreditate nel panorama nazionale: porta la sua firma realizzazione di un modello in scala 1 a 1 della Madonnina del Duomo di Milano. La copia della statua del santo patrono dei leccesi sarà realizzata in bronzo con tecnica della fusione a cera persa.
Il credito di imposta noto come Art Bonus interessa, in tutto il Paese centinaia di beneficiari: luoghi fisici, opere, ma anche i soggetti gestori del patrimonio culturale italiano.
