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“Cortili Aperti”: la carica dei 50mila torna nel cuore della città

La manifestazione, che unisce cultura e turismo, è giunta alla 28esima edizione: secondo gli organizzatori ogni anno i visitatori sono decine di migliaia. Anche in diversi centri della provincia previste aperture eccezionali

LECCE - Oramai alla sua 28esima edizione, “Cortili Aperti” rappresenta per la città di Lecce una sorta di ingresso ufficiale nella bella stagione e gode di una fama così consolidata che importa anche relativamente il fatto che per domenica prossima siano previste, al mattino, delle precipitazioni: i promotori dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Sezione Puglia) stimano, infatti, in 50mila partecipanti la media registrata nelle ultime edizioni.

La manifestazione è stata presentata questa mattina presso l’Open Space del Comune di Lecce. Per Adsi hanno preso la parola Rossella Galante Arditi di Castelvetere e Giuseppe Seracca Guerrieri, per l’amministrazione il sindaco, Carlo Salvemini, e gli assessori Paolo Foresio e Fabiana Cicirillo.

Nel capoluogo salentino, come d'abitudine in questa occasione, palazzi storici, ma anche luoghi di interesse, giardini e chiostri, apriranno i battenti dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30. Sono inseriti lungo tre itinerari (rosso, verde e blu). Una delle novità di quest’anno è l’apertura del cortile della sede centrale della scuola elementare “Edmondo De Amicis”, in piazzetta Conte Accardo (nella foto, sotto).

Un ruolo importante, nel corso della giornata, lo svolgeranno gli studenti delle scuole e degli istituti di formazione, con le loro attività culturali per arricchire l’esperienza dei visitatori: coinvolti in questa edizione il liceo classico e musicale “Giuseppe Palmieri”, la scuola secondaria “Ascanio Grandi”, l’Oxford Institute, l’istituto tecnico “Adriano Olivetti”, il liceo artistico e coreutico “Ciardo Pellegrino”, il liceo scientifico statale “Giulietta Banzi”, il liceo statale “Pietro Siciliani”, l’istituto di cultura e lingue “Marcelline” e l’Accademia di Belle Arti. Gli allievi del conservatorio “Tito Schipa” cureranno gli interventi musicali programmati nei cortili di diverse dimore.

A proposito del coinvolgimento dei più giovani, Rossella Arditi Galante, vice presidente di Adsi Sezione Puglia ha dichiarato:“Cortili Aperti è l’occasione per creare un legame forte con le nuove generazioni: investiamo nei giovani, affidiamo loro la bellezza e la storia. Le scuole, infatti, nello svolgersi del nostro evento hanno un ruolo fondamentale, a partire dalla scuola primaria, passando per la scuola secondaria di primo grado, i licei, per finire con l’Accademia di Belle Arti. Per la prima volta apre il giardino del De Amicis, con una iniziativa che ha coinvolto attivamente i piccoli studenti: con la guida degli insegnanti e di Fabio Ippolito dell’Orto botanico, hanno preparato le schede degli alberi ricostruendone la storia”.

De Amicis in piazzetta Conte Accardo

Il sindaco Salvemini ha sottolineato lo stretto legame che esiste tra la città e la manifestazione: “La collaborazione con i proprietari delle dimore storiche è fondamentale perché permette una virtuosa temporanea estensione dello spazio pubblico. Lecce è ormai una città turistica per la maggior parte dell'anno, con i visitatori che – anche grazie alle politiche regionali sull'attivazione di nuovi voli low cost – ci raggiungono da sempre più paesi. Siamo la terza destinazione in Puglia per numero di arrivi. Da qui la scelta di promuovere iniziative come Cortili Aperti nelle più importanti fiere di settore. L'impegno dell’amministrazione è quello di far trovare la città pronta ad accogliere le migliaia di persone che ci raggiungeranno”.

Qui tutto il programma

La 28esima edizione di “Cortili Aperti” coincide con la 13esima giornata nazionale dell’Asdi che prevede l’apertura di palazzi, ville, castelli e masserie anche nella provincia di Lecce. A Santa Maria di Leuca si potrà visitare Villa La Meridiana della famiglia Caputo-Caroli; a Cavallino la galleria del Palazzo Ducale dei Castromediano, a Tutino il castello dei Trane, a Casamassella la residenza fortificata di Ruggero Maramonte.

A Ruffano, per la locale edizione di “Cortili Aperti”, aperti Palazzo Gaetani, Castello Brancaccio, la chiesa della Natività della Beata Vergine, Casa Bortone, Casa Ferrari dei duchi di Parabita (oggi Vergallo), Casa Giangreco, chiesa di San Francesco di Paola, chiesa dell'Annunziata, i frantoi ipogei di via Monsignor D'Urso e piazzetta Giangreco, Palazzo Licci Ferrari (oggi De Vitis), palazzo Ottocentesco (oggi Preite), Palazzo Riccardo (oggi De Vitis), palazzo Vergine (oggi Cecere), palazzo Viva (oggi Nuzzo Gabrieli), Palazzo Pio (oggi De Bernart). Aperture anche Caprarica di Lecce con il Castello Baronale, a Minervino di Lecce con il Plazzo Ducale Venturi), ad Alessano con il giardino di Palazzo Ducale (e parte della dimora), a Sternatia con Palazzo Granafei.

Qui l’elenco completo dei siti aperti in Puglia

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