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Covid ancora troppo letale, altri 29 decessi. Sono 871 i nuovi positivi

Scende all’8,98 per cento il tasso di positività odierno con 111 casi in provincia di Lecce. Altri 963 i guariti. Ancora sotto osservazione la situazione nel Basso Salento e nelle Rssa

LECCE – Lieve calo del tasso di positività odierno, che nel computo generale rende sempre più costante la situazione in Puglia e quindi conferma la collocazione in zona arancione anche a partire dal 1 febbraio prossimo: su 9.690 test per l'infezione da Covid-19 sono stati accertati 871 nuovi casi positivi, ovvero l’8,98 per cento. Ieri il tasso di positività, con 915 tamponi in meno processati, era fissato al 12,2 per cento con 1.069 casi positivi.

L’infezione da coronavirus mantiene purtroppo costante anche la sua portata letale visto anche oggi il bollettino epidemiologico segna altri 29 decessi. Di questi nessuno in provincia di Lecce, ma sono 14 le persone decedute  in provincia di Bari, 4 nella provincia della Bat, una in provincia di Brindisi, tre in provincia di Foggia, e sette  in provincia di Taranto.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha disposto le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 1 febbraio e che confermano la Puglia in area arancione con Sardegna, Sicilia, Umbria e la provincia autonoma di Bolzano. Tutte le altre regioni si ricollocano in area gialla. Le forti le variazioni regionali sul numero assoluto dei ricoverati in area critica (il dato aggiornato a ieri in Puglia rendicontava 168 ricoveri in terapia intensiva con 12 nuovi ingressi) ed il relativo impatto, uniti all'incidenza, e un Rt ancora tendente verso quota 1, hanno imposto comunque la conferma delle misure restrittive apprezzata anche dal governatore Michele Emiliano.

Degli 871 casi positivi registrati nel report di questo fine settimana 342 sono quelli in provincia di Bari, 53 in provincia di Brindisi, 62 nella provincia della Bat, 45 in provincia di Foggia, 111 in provincia di Lecce (il report di ieri ne indicava 166), 251 in provincia di Taranto, con cinque residenti fuori regione e due casi di residenza non nota. In provincia di Lecce rimangono sotto stretta osservazione dell’autorità sanitaria i casi di focolaio sparsi soprattutto nel Basso Salento e nelle residenze per anziani: “Casa Serena” a Matino, con 47 ospiti e 27 operatori risultati positivi, la Rsa del centro Euroitalia di Casarano e la San Vincenzo di Miggiano, dove la situazione dei contagi è considerata sotto controllo, ma anche il report settimanale della Asl sulla situazione epidemiologica nei comuni salentini ha evidenziato l’incremento nell’area territoriale tra Matino, Casarano e Parabita.

Gli ultimi dati riportati nel bollettino regionale definiscono il numero degli attuali soggetti contagiati in Puglia a 52.157, ovvero 121 in meno rispetto a ieri. Il numero dei guariti sul territorio regionale raggiunge quota 66.502, altri 963 in più rispetto al dato riportato ieri. In isolamento domiciliare ci sono 50.605 persone, il 97,1 per cento dei contagiati.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati complessivamente 1.304.490 test per accertare la positività o meno al coronavirus. I pazienti ricoverati nei reparti dedicati sono ad oggi 1.552 (il 2,6 per cento), diciassette in meno rispetto a ieri. Di questi 163 sono attualmente in terapia intensiva, con 7 ingressi odierni. In Puglia il 37% dei posti letto di Intensiva è occupato da pazienti positivi al coronavirus. Il totale dei decessi sale a 3.179. Dall’inizio della pandemia ad oggi il totale dei casi positivi di covid in Puglia è stato di 121.838.

Qui il bollettino epidemiologico del 30 Gennaio

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