rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Covid, in Puglia curva “stabilmente” al ribasso: sono 591 i positivi e 23 i decessi

Il bollettino regionale conferma la regressione, ma nel Leccese il dato giornaliero più alto tra le province con 138 contagi. Calano ancora i ricoveri. La Asl riprogramma le seconde dosi dei vaccini Pfizer e Moderna dopo cinque settimine esatte

LECCE - Andamento sempre contenuto dell’ondata epidemica in Puglia, mentre la regione si appresta a vivere il primo weekend in zona gialla, con le riaperture “controllate” e con l’invito a non abbassare la guardia per non compromettere la parabola in fase calante della curva dei contagi.

Come rendicontato già ieri la risacca dell'ondata epidemica, testimoniata anche dalla progressiva riduzione di incidenza di nuovi casi ogni 100mila abitanti in sette giorni (oggi il dato si assottiglia ancora a 109 casi in ambito regionale e 114 nel Salento) sembra oramai costante e anche il bollettino regionale ribadisce il trend.

Oggi in Puglia infatti su 9.827 test effettuati, sono stati registrati 591 casi positivi, con una incidenza giornaliera del 6 per cento, stesso tasso avuto nella giornata di ieri. Sono stati registrati purtroppo altri 23 decessi (ieri erano stati 31). Il bollettino epidemiologico odierno documenta anche il calo del numero di pazienti ospedalizzati: i ricoverati sono 1.321, ovvero 62 in meno rispetto a giovedì.

Un trend che conferma la dinamica dell’epidemia ancora al ribasso a livello regionale, ma che mantiene una certa vivacità in provincia di Lecce dove è stato registrato il numero giornaliero più alto di contagi tra tutte le provincie, esattamente 138, e dove si contano anche tre vittime (gli altri decessi sono sette in provincia di Bari e altrettanti nella provincia di Taranto, due in provincia di Brindisi, uno nella provincia della Bat e tre in provincia di Foggia).

Gli altri casi positivi sono ripartiti invece tra i 131 in provincia di Bari, i 79 in provincia di Brindisi, i 109 nella provincia della Bat, i 49 in provincia di Foggia e gli 86 in provincia di Taranto. Un caso di un residente fuori regione, mentre due casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.

Gli ultimi dati aggiornano il numero complessivo degli attuali soggetti contagiati in Puglia a 39.241. Il numero delle persone guarite sul territorio regionale raggiunge quota 199.894 con un incremento di 1.621 nelle ultime 24ore. In isolamento domiciliare ci sono 37.920 persone, il 96,6 per cento dei contagiati.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati complessivamente 2.363.894 test per accertare la positività o meno al coronavirus. Il totale dei decessi sale a 6.243. Dall’inizio della pandemia ad oggi il totale dei casi positivi confermati di covid in Puglia è stato di 245.378.

Leggi bollettino del 14 maggio

Pfizer e Moderna, seconda dose dopo 5 settimane

La Asl di Lecce, come da indicazioni regionali e ministeriali, ha riprogrammato la somministrazione delle seconde dosi di vaccino già calendarizzate nel periodo dal 17 al 31 maggio. La seconda dose viene somministrata a 35 giorni di distanza dalla prima (per esempio se la prima dose è stata inoculata il 26 aprile, la seconda dose sarà il 31 maggio), a cinque settimane esatte di distanza dalla prima, nello stesso luogo e alla stessa ora.

I vaccini coinvolti sono Pfizer e Moderna. Le persone interessate alla riprogrammazione vengono contattate per telefono, per la comunicazione del nuovo appuntamento.

Riaprono visite e ricoveri nelle Rsa

Sono state approvate con la disposizione dell’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco e del direttore del dipartimento promozione della Salute, Vito Montanaro, le linee guida regionali per le riaperture delle visite nelle Rsa, le residenze sanitarie assistenziali. Il tutto in applicazione dell’ordinanza del ministro della Salute dell’8 maggio scorso e relativa alla riapertura delle visite dei parenti e dei nuovi ricoveri nelle strutture residenziali.

Per i nuovi ricoveri inoltre, in presenza di un ospite con protezione vaccinale completa, con protezione vaccinale parziale, o non vaccinato, ma guarito da pregressa infezione da non più di sei mesi, non è più necessaria la quarantena di 14 giorni. Le linee guida approvano anche lo schema di patto di corresponsabilità che deve essere sottoscritto tra ente gestore e familiare o visitatore all’atto della visita.

Campagna vaccini, i dati. Incontro Asl e medici di famiglia

Sono 1.793.593 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia secondo il dato aggiornato alle 17.30.  “In Puglia la campagna vaccinale procede a un ritmo elevato, con oltre il 90 per cento delle dosi somministrate rispetto a quelle consegnate” spiega l’assessore alla sanità, Pier Luigi Lopalco, “stiamo mettendo in sicurezza i target prioritari per fragilità ed età, mantenendoci sopra la media nazionale, come evidenziano i dati. La maggior parte dei pugliesi estremamente vulnerabili sono stati raggiunti, ma da un’analisi aggiornata ad oggi ci sono 19mila persone di questa fascia prioritaria che non risultano ancora vaccinate”.

“Le ragioni possono essere diverse” aggiunge Lopalco, “come è noto le persone più fragili devono ricevere il vaccino o dal loro medico di medicina generale o dal centro specialistico di cura. Il nostro obiettivo adesso è raggiungerle una per una telefonicamente attraverso una ricerca attiva da parte delle Asl e mettere nelle condizioni chi lo desidera di avere subito il vaccino”.

Come da indicazioni del commissario Figliuolo, parallelamente alla vaccinazioni per fasce di età, sarà facilitata la vaccinazione della cosiddetta “categoria 4” del piano vaccini, ovvero le persone di età inferiore ai 60 anni con comorbidità senza quelle particolari connotazioni di gravità riportata per i soggetti estremamente vulnerabili.

In provincia di Lecce sono 343.751 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora di cui 228.922 prime dosi, 110.790 seconde dosi e 4.039 monodose. Sono state circa 8.600 le vaccinazioni effettuate nella giornata di ieri.  E’ iniziata la vaccinazione per i pazienti con disturbi psichici, promossa dal dipartimento di Salute mentale di Lecce, il primo in Puglia, nell’ambito della campagna vaccinale della Asl.

Presso la direzione generale della Asl si è tenuta oggi, su richiesta di alcuni medici del distretto di Lecce, una riunione sul ruolo dei medici di medicina generale nella campagna vaccinale. In via prioritaria i medici sono al lavoro per il completamento della vaccinazione delle persone di 80 e più anni che non hanno ancora aderito alla campagna di vaccinazione e delle persone di 80 e più anni non deambulanti ancora in attesa di vaccinazione a domicilio. Risultano inoltre determinanti nella vaccinazione dei propri assistiti in condizione di “estrema vulnerabilità” compresi quelli non presi carico dai centri specialistici inclusi nelle Reti di patologia.

I medici di medicina generale hanno somministrato circa 44.000 dosi di vaccino; gli assistiti che hanno ricevuto solo la prima dose sono 32.550 mentre quelli vaccinati con ciclo completo sono 11.450. Solo le persone in precedenza specificate, oltre ai disabili in condizione di gravità e i loro caregiver, possono al momento essere vaccinati dai medici di medicina generale che programmano la somministrazione in relazione alla fornitura del vaccino.

I medici di famiglia non hanno la possibilità di prenotare tutti gli altri assistiti che invece devono prenotare la vaccinazione in base al proprio anno di nascita e attraverso i tre canali consueti: la piattaforma “La Puglia ti vaccina”, il numero verde 800/713931, e presso le farmacie accreditate al servizio FarmaCup. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid, in Puglia curva “stabilmente” al ribasso: sono 591 i positivi e 23 i decessi

LeccePrima è in caricamento