Covid e studenti: in provincia di Lecce 700 test salivari ogni 15 giorni
Prima dell'avvio del monitoraggio bisogna individuare le "scuole sentinella". Lopalco assicura la messa a punto della macchina organizzativa e rivendica i risultati fini qui raggiunti con la vaccinazione tra ragazzi, docenti e personale
LECCE - Ogni 15 giorni saranno fatti 423 test salivari nelle scuole primarie e 280 nella scuole secondarie di primo grado della provincia di Lecce. Lo prevede il piano di monitoraggio sulla circolazione del Sars Cov2 nella popolazione studentesca redatto dall'Istituto Superiore di Sanità e dal commissario straordinario per l'emergenza. In Puglia, nel complesso, si dovranno effettuare almeno 2.282 prelievi nelle primarie e 1.531 nelle secondarie di primo grado.
Il Dipartimento Promozione della Salute della Regione ha inoltrato una prima circolare operativa e ora le Asl con la collaborazione degli Uffici scolastici provinciali e dei dirigenti degli istituti dovranno individuare le cosiddette scuole sentinella - uno o più plessi per provincia e studenti possibilmente di diverse classi - sulla base della rappresentatività geografica, del potenziale di adesione e della fattibilità logistica. La procedura di laboratorio sarà quella del test molecolare, per la quale sono abilitati tutti e 13 i laboratori della rete pubblica Covid della Puglia.
L'assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, ha assicurato che l'organizzazione dello screening scolastico è stata definita: “La Puglia è pronta ad avviare gli screening sulla circolazione del Covid nella popolazione studentesca. Questa attività si aggiunge alla campagna vaccinale dedicata agli studenti con chiamata 'scuola per scuola' che in Puglia ha dato risultati ottimi. Ad oggi infatti abbiamo superato il 70 percento di vaccinazioni con almeno una dose della fascia di età compresa tra i 12 e i 19 anni: in Puglia nel dettaglio siamo al 70,25 percento, contro una media nazionale del 62,83 percento. Anche sulle secondi dosi nella fascia 12-19 anni siamo avanti, con la Puglia al 50,71 percento e l’Italia al 46,34 percento".
Lopalco ha ricordato che "la nostra regione ha un primato nazionale anche per quanto riguarda la vaccinazione del personale scolastico, docente e non, come ha sottolineato il ministro Bianchi pochi giorni fa, la cui copertura ha superato il 95 percento. Dal mondo della scuola arriva quindi un messaggio di fiducia nella vaccinazione che rappresenta la nostra principale arma di contrasto alla diffusione del virus”.
La fornitura dei test è a carico della struttura commissariale che farà ricorso alla protezione civile per la consegna alla sede regionale e, in seconda battuta, ai dipartimenti di Prevenzione delle varie Asl pugliesi. Negli istituti scelti saranno attivi i Team di operatori sanitari scolastici Covid 19 per garantire il supporto, la sorveglianza e lo screening.
