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Da arteria provinciale a strada-parco. Salvi cento pini sulla Vaste-Cocumola

Dopo il vertice a palazzo dei Celestini trovata l’intesa per l’intervento di messa in sicurezza della strada che ricade nel territorio delle frazioni di Poggiardo e Minervino. Gli alberi monumentali non dovranno essere abbattuti. Solo in caso di accertata pericolosità si procederà ad una soluzione radicale

POGGIARDO - Alla fine il doppio interesse di tutela del paesaggio e della garanzie della sicurezza stradale è stato contemperato. Non sarà necessario abbattere circa cento pini monumentale che costeggiano l’arteria stradale provinciale Vaste-Cocumola che si trasformerà in una strada-parco sovvertendo le ipotesi, già in auge da almeno sei anni, di una completa eradicazione degli alberi per la messa in sicurezza della zona.

La determinazione è giunta al termine dell’incontro di questa mattina in Provincia sul futuro della strada provinciale 60 dal punto di vista della sicurezza e della tutela del paesaggio. Su tale arteria, che ricade nel territorio dei Comuni di Poggiardo e Minervino, infatti, si trovano un centinaio di pini monumentali. A confrontarsi sul tema insieme al capo di gabinetto di palazzo dei Celestini, Andrea Romano, c’erano il consigliere con delega alla Tutela e valorizzazione ambiente, Fabio Tarantino, il dirigente del Servizio ambiente e comandante della polizia provinciale Antonio Arnò, e il dirigente del Servizio strade, Luigi Tundo.

Presenti al vertice anche il sindaco di Minervino Ettore Caroppo, il sub commissario prefettizio del Comune di Poggiardo Antonio Cucurachi, i delegati dei Comuni di Ortelle e Santa Cesarea Terme, il responsabile ufficio tutela per la sede di Lecce della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, Antonio Zunno. E ancora i proprietari dei terreni Lapo Pignatelli e Paola Episcopo, l’agronomo Francesco Tarantino, il presidente dell’associazione Italia Nostra-sezione Sud Salento Marcello Seclì, e il presidente del Forum Ambiente e Salute, Giovanni Seclì.

“I pini che si trovano sulla provinciale Vaste-Cocumola, su un’area a vincolo paesaggistico, non potranno essere abbattuti. Dalla loro possibile rimozione si è giunti ad un’idea di rete territoriale che si mette a disposizione per un progetto di definizione di strada-parco a valore paesaggistico” conferma il capo di gabinetto della Provincia, Andrea Romano, “la corretta manutenzione delle piante fatta dai proprietari, ai quali si rende merito, li ha preservati in una condizione di apparente non pericolosità. Qualora, a seguito di approfondite valutazione di ordine tecnico, dovesse emergere la pericolosità degli alberi, ovviamente, non si potrà prescindere ad una soluzione radicale”.

Al termine del confronto odierno è emersa quindi la volontà della Provincia di mantenere lo status quo per quanto riguarda i pini e di verificare la trasformazione della strada provinciale in strada-parco. L’ente, inoltre, effettuerà la manutenzione (rifacimento tappetino e potenziamento segnaletica orizzontale e verticale) per garantire maggiore sicurezza e, ancora, ulteriori approfondimenti con la polizia provinciale e il servizio strade, per l’eventuale installazione di un dispositivo di rilevazione della velocità stradale o l’introduzione del senso unico alternato.

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