Danni alla salute e organici carenti: i vigili del fuoco chiedono risposte
In prefettura una delegazione della Uil: sul tavolo criticità croniche, ma anche questioni più recenti come il rinnovo del contratto nazionale
LECCE – Una delegazione della Uil è stata ricevuta dalla vice capo di gabinetto della prefettura, Guendalina Federico, per discutere di alcuni temi centrali nelle rivendicazioni dei vigili del fuoco, alle prese con una serie di criticità che incidono sulla qualità e la quantità di lavoro e, di conseguenza, sulla vita stessa dei lavoratori. In rappresentanza del sindacato erano presenti Mauro Fioretti (segretario Uil Lecce), Cosimo Rizzo (segretario Uil Pa) e Alessandro De Giorgi (Uil Pa Vigili del fuoco).
Centrale, come anticipato in un precedente comunicato stampa, la questione della salute dei vigili del fuoco: ad oggi manca un sistema di monitoraggio ufficiale delle loro malattie professionali eppure secondo statistiche affidabili hanno quasi il 10 percento in più di possibilità di ammalarsi di cancro rispetto al resto della popolazione e un tasso di mortalità del 14 percento maggiore. Si è sottolineata anche l’importanza di un registro delle malattie degenerative per il personale in pensione.
Altra vicenda annosa e cruciale, quella della carenza degli organici: la regola del turnover solo 18 mesi dopo il pensionamento non giova certo al fabbisogno nelle caserme: si stima che la riduzione su tutto il territorio nazionale sarà così di 5mila unità, dato che associato all’età media elevata al numero di vigili in regime di operatività parziale (lavoro da ufficio) rischia di paralizzare il dispositivo di soccorso soprattutto nei comandi, come quello di Lecce, considerati di arrivo. Al momento la carenza è di circa 30 unità, pari all’intero organico di un distaccamento come Gallipoli.
Tra gli altri temi toccati il rinnovo contrattuale per il triennio 2022/2024, la legge delega per la riforma dell’ordinamento finalizzata alla progressione di carriera, la corresponsione delle somme dovute al rinnovo del precedente triennio e l’apertura della contrattazione di secondo livello per i residui del fondo unico di amministrazione del 2020.
La vice capo di gabinetto ha assunto l’impegno di trasferire al governo che nascerà dopo il voto del 25 settembre la piattaforma rivendicativa in merito alla quale ha manifestato piena condivisione. L’iniziativa sindacale della Uil ha ricevuto anche il sostegno bipartisan di esponenti politici: dagli assessori comunali Cristian Gnoni e Silvia Miglietta, al consigliere Giorgio Pala e al coordinatore provinciale di Fdi Erio Congedo.
