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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Casi accertati: superata quota duemila. Nel Salento l'incremento è di 32

Quindici le vittime riportate nel Bollettino epidemiologico regionale, una in provincia di Lecce. Nel corso della giornata si è verificato un altro decesso, quello di un 76enne, già farmacista a Maglie

LECCE - Con 32 nuovi casi accertati rispetto al precedente bollettino epidemiologico, in provincia di Lecce il totale è ora di 353. In tutta la regione l'incremento è stato di 131, per un numero complessivo di 2mila e 77 dall'inizio dell'epidemia: sono 700 i casi nel Barese, 502 in provincia di Foggia, 208 nel Brindisino, 163 in provicia di Taranto, 126 nella Bat. I tamponi processati nelle ultime ore sono stati mille e 345 (16mila 654 in totale), 200 in più di ieri.

Quindici i decessi registrati, di cui uno nel Salento e nella Bat, otto in provincia di Bari, tre nel Foggiano, due in provincia di Brindisi: dall'inizio dell'infezione le vittime sono 144 (109 avevano almeno 70 anni) per un tasso di letalità del 6,9 percento. Un altro decesso si è aggiunto nel corso della giornata: è quello di un 76enne, farmacista in pensione, di Maglie, che era stato ricoverato insieme alla moglie.

Il numero dei ricoverati con sintomi è di 645 persone, in terapia intensiva ci sono 118 pazienti, in isolamento domiciliare mille e 101. Il numero dei guariti, secondo il bollettino, sale a 65. Per quanto riguarda la suddivisione per fasce di età della popolazione colpita da infezione (ricavata dall'analisi di mille e 941 casi, il 37,5 percento ha tra i 51 e i 70 anni, mentre il 32 tra 19 e 50. Si tratta, in sostanza, delle persone in età lavorativa. Il 28,1 percento ha più di 70 anni, il 2,4 fino a 18 anni. 

Consulta il bollettino epidemiologico del 2 aprile

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